
A furor di popolo il Mister bianconero ha schierato contro il Bologna la coppia d’attacco Vlahovic Milik. Precedentemente aveva optato per altre soluzioni lasciano Vlahovic solo in avanti alternandolo con Milik. I due nonostante i 7 gol realizzati avevano giocato insieme solo 50 minuti.
Ma a risentirne era chiaramente il gioco offensivo, quasi inesistente, anche perchè Vlahovic da solo veniva facilmente raddoppiato e braccato.
Così già nel pre Bologna, anche in virtù delle richieste dei calciatori, Allegri aveva aperto alla doppia punta. Il risultato è stato un tre a zero in cui sono andati a segno sia Vlahovic che Milik, ed entrambi hanno partecipato alla rete di Kostic.
Ma anche nel post partita Allegri si è mostrato restio nel continuare su questa strada. Soprattutto ha dichiarato che le due punte vanno bene in questo momento ma sarà diverso quando recupereranno Di Maria, Chiesa e Pogba.
Chiaro che il Mister ha paura di inserire troppi giocatori offensivi che danno poca copertura. E il problema si porrà già col Maccabi quando tornerà Di Maria. Per supportare Vlahovic e Milik col Bologna ha messo in campo tanti corridori. Basta guardare il centrocampo con Locatelli, Rabiot e Mckennie. E ha tolto ad esempio Paredes e Miretti che assicurano meno difesa.
Adesso che tornerà Di Maria, Allegri ha paura di togliere un kilometrista come Mckennie e ritrovarsi con tre offensivi poco dediti al recupero.
Anche in passato il Mister ha evitato la doppia punta pura: emblematico lo sfogo di Morata che ha confessato come Allegri gli chiese di spostarsi a sinistra per fare da spalla a Vlahovic con lavoro sporco sulla fascia.
Stesso compito chiesto a Kean per poter stare in campo.
Allegri è più orientato verso un 4 3 3 con un finto tridente in cui ci sono due ali che coprono anche le fasce e e una sola punta pura.
Per cui difficile vedere insieme o a lungo Di Maria, Vlahovic e Milik