I giocatori si son ribellati al ritiro: il retroscena che spiega la figuraccia di oggi

Nel post partita col Maccabi, il Mister Allegri aveva annunciato a tutti che la squadra sarebbe stata immediatamente chiusa in ritiro fino alla partita col Torino. Era questa la prima reazione e punizione decisa dalla Società per uscire dalla crisi.

Ma già ieri il colpo di scena con i giocatori che la sera tornavano tranquillamente nelle loro case a dormire. In un primo momento si è pensato a una concessione del Mister magari per riconquistare lo spogliatoio e quindi a un suo spontaneo ripensamento. ma a quanto pare da indiscrezioni odierne le cose sono andate diversamente.

Una buona parte del gruppo si è opposta fermamente a questo ritiro punitivo e a quanto pare il Mister ha cercato un compromesso anche perchè lo aveva già annunciato in pubblico.

Annunciato ieri in pubblico, cancellato oggi in sordina!

Ma se questo è davvero quanto successo è un ulteriore conferma di un gruppo senza guida, capace di sbugiardare il proprio allenatore che si è appena esposto in pubblico.

La speranza è che in questi due giorni allenatore e squadra trovino un compromesso per superare i contrasti interni e ripartire.

Quando si perde e le cose vanno male è più difficile trovare l’armonia. Per questo nel calcio se la squadra arriva a un punto di non ritorno si cambia l’allenatore.

La Juve però è schiava di un contratto da 9 milioni l’anno e forse dell’orgoglio di un Presidente che ha sbagliato una mossa importante con quattro lunghissimi e inspiegabiili anni di contratto.