Il forte 2001 Pavlovic al centro: ecco come la Juve vuole svecchiare la difesa

pavlovic

Programmazione e più importanza al lavoro di scouting: sono due dei pilastri su cui si dovrà necessariamente fondare la Juve del futuro per uscire dal limbo delle poche soddisfazioni in campo degli ultimi anni e, soprattutto, dal baratro dei passivi di bilancio che si susseguono, peggiorando, anno dopo anno.

E’ per questo motivo che aver fatto all-in su Vlahovic, lo scorso gennaio, ha rappresentato un vero punto di svolta per i bianconeri che, presumibilmente, batteranno ancora questa squadra nei prossimi mesi. Oggi, ad esempio, la ‘Gazzetta dello Sport’ lancia un’interessante indiscrezione: la Juventus avrebbe messo gli occhi su Strahinja Pavlovic, da qualcuno già ribattezzato il “Vlahovic della difesa”.

E, in effetti, Pavlovic è proprio compagno di nazionale, nella Serbia, col centravanti della Juve, anche se di un anno più giovane. E’ un 2001, un centrale mancino di grandissima stazza fisica (194 cm per 85 kg) e che già ha accumulato esperienza in giro per l’Europa. Cresciuto, come Vlahovic, nel Partizan Belgrado, è stato ceduto nel 2020 al Monaco che lo pagò 10 milioni di euro (qualche mese prima la Lazio stava per acquistarlo per la metà). I francesi l’hanno mandato in prestito a Cercle Brugge (in Belgio) e Basilea (Svizzera), prima di cederlo definitivamente al Salisburgo con cui si è messo in luce in questo inizio di stagione.

Gli austriaci lo valutano 25 milioni di euro, ha un ingaggio da 700mila euro a stagione e un contratto con gli austriaci (tradizionalmente una delle botteghe più care d’Europa) valido fino al 2027. Saranno decisive, probabilmente, le prossime settimane: su Pavlovic è già vivo l’interesse di diverse big inglesi e il Mondiale potrebbe accendere ulteriormente i riflettori su questo ragazzo che ha caratteristiche molto simili a Botman (trattato a lungo dal Milan e poi finito al Newcastle) ma con costi decisamente inferiori. Va sottolineato che, nell’eventualità di una trattativa, la Juve non può tesserarlo a gennaio: ha già occupato i due slot per gli extracomunitari di questa stagione (Paredes e Kostic).