Chissà se nei prossimi mesi alla rivoluzione societaria si aggiungerà quella sportiva: al momento Allegri e Cherubini sono saldi al proprio posto, il tecnico toscano – anzi – è stato indicato da Elkann come il punto di riferimento dell’area sportiva. Ma i prossimi mesi, con l’arrivo del nuovo c.d.a. e, soprattutto, del nuovo amministratore delegato, imporranno importanti riflessioni.
Lasciamo per un attimo la situazione di Allegri, di cui abbiamo parlato tanto in queste settimane, e concentriamoci su Cherubini. Non ha fatto malissimo, provando a mettere insieme i cocci della gestione Paratici. Ed è per questo motivo che Cherubini sembra sia destinato al ruolo di direttore generale, soprattutto se il futuro a.d. dovesse chiamarsi Beppe Marotta. A quel punto, allora, resterebbe vacante la posizione di d.s.
Ci sono varie ipotesi al momento, una pista interessante è quella “interna” che porta a Giovanni Manna che tanto bene sta facendo con l’U23. Ma a completare un trio di alto livello con Marotta e Cherubini potrebbe esserci un big della Serie A. Ci riferiamo a Cristiano Giuntoli, artefice del “miracolo Napoli” e da anni l’unico vero referente di De Laurentiis nell’aspetto sportivo. Giuntoli ha grandi intuizioni, ha carattere e doti di leadership: la Juventus è sulle sue tracce da tempo, l’ex Carpi ha un contratto col Napoli fino al 2024 ma potrebbe “forzare” la sua uscita. Staremo a vedere.
In ogni caso, come già si può intuire, la scelta del nuovo direttore sportivo dipenderà, e molto, anche da chi sarà il prossimo a.d. Oltre al ritorno di Marotta, ad esempio, si parla di Giovanni Carnevali (oggi al Sassuolo): ecco, in quel caso non può essere di certo escluso Giuntoli ma crescerebbero le quotazioni di Giovanni Rossi. L’attuale d.s. del Sassuolo seguirebbe quindi proprio Carnevali e tornerebbe alla Juve: era lui il responsabile del settore giovanile bianconero all’alba del ciclo vincente di Agnelli e Marotta.