Vigilia di campionato in casa Juve: i bianconeri affronteranno la Salernitana in trasferta, un girone dopo il fattaccio dello Stadium e in una situazione di classifica impensabile fino a qualche settimana fa. Sì, perché stando alla graduatoria e come ricorda Allegri in conferenza stampa, “quello dell’Arechi sarà uno scontro diretto, dobbiamo accettare che sia così. Sarà una partita complicata, in un ambiente difficile. Nicola sta facendo un buon lavoro e loro sono anche reduci dalla vittoria di Lecce”.
Il tecnico toscano continua a professare realismo: “Questa è la classifica, è per questo motivo che si tratta di uno scontro diretto. Dobbiamo pensare ad arrivare presto ai 40 punti della salvezza, anche se a dirlo mi viene da ridere. Dobbiamo comunque darci dei piccoli obiettivi partita dopo partita, dobbiamo pensare a scalare posizioni. Tra l’altro nelle ultime tre di campionato abbiamo fatto solo un punto. Avere questi obiettivi ci permette poi di farci trovare pronti per Coppa Italia e Europa League, abbiamo voglia di riempire il calendario con queste due coppe. Non posssiamo pensare di staccare la spina in campionato e riattaccarla nelle coppe”.
Allegri parla poi dei suoi attaccanti e di un possibile cambio modulo: “Sì, ho pensato ad un cambio ma credo che continueremo così. Un tridente con Chiesa-Vlahovic-Di Maria? Fa bene sempre avere dei calciatori di qualità, a patto che si sacrifichino. Vlahovic sta bene, non è mai stato così bene neppure l’anno scorso, ora gli manca solo il gol. Ora è in forma anche Kean ed escluderlo è difficile: sta diventando un calciatore importante, ora è più respnsabile“.
Su Fagioli e De Sciglio: “Fagioli ha dato risposte importanti nei momenti più difficili, come tutti i giovani. Sta crescendo molto ed è la dimostrazione che la Juve ha lavorato davvero bene a livello di vivaio e con l’Under 23. I fischi e gli insulti social a De Sciglio? E’ un gran professionista e un ottimo giocatore. Le offese sui social purtroppo sono all’ordine del giorno e bisogna andare avanti”.