Bufera su Santoriello per la sua uscita sulla Juventus: gli scenari per lui ed il ricorso

Santoriello
Santoriello

Non sono piaciute le parole di Ciro Santoriello, pm che sta lavorando sull’inchiesta Prisma, dal forte sapore anti-bianconero. Santoriello, senza giri di parole, ha confessato di “odiare” la Juventus e chiaramente si è scatenato un bel putiferio sulla questione, proprio per il ruolo che ricopre all’interno di questo processo. Santoriello si è ritrovato ad essere attaccato sui social e non solo per queste sue parole di odio nei confronti della Juventus, ma nonostante ciò si è detto assolutamente tranquillo e sereno.

Effettivamente, le sue esternazioni da tifoso, non intaccheranno la sua posizione di pubblico ministero all’interno del processo Prisma proprio contro la Juventus. Si era ipotizzata la possibilità che, proprio per queste sue particolari esternazioni, Santoriello potesse lasciare l’incarico o meglio che qualcuno al suo interno gli proponesse cordialmente di abbandonare questo suo ruolo.

In realtà non è così, Santoriello continuerà a mantenere ben saldo il suo posto insieme al pm Mario Bendoni e l’aggiunto Marco Gianogli. Seppur dovesse decidere di lasciare tutto di sua spontanea volontà, tale decisione non sarà accettata. Santoriello si dice alquanto tranquillo, non ha nulla da dire in merito. Queste parole però hanno avuto un peso sul mondo bianconero, molti sono convinti che questo suo astio nei confronti della Juventus abbia portato ad un giudizio di parte per quanto riguarda la sentenza della Figc costata 15 punti di penalizzazione alla squadra di Allegri.

Per il processo sportivo però quelle frasi non contano, perché tutto si è svolto secondo la prassi. Chissà che la Juventus non possa usarle invece nel suo ricorso al Collegio di Garanzia del Coni all’interno della sua tesi difensiva. Nonostante quindi tutto questo polverone, Santaniello continuerà a svolgere il suo lavoro sull’inchiesta Prisma. Staremo a vedere quali saranno i prossimi risvolti per questa vicenda.