Vlahovic ammonito per il gesto alla Lukaku: regole poco chiare

Vlahovic chiude una bellissima vittoria contro l’Atalanta con un gol all’incrocio dei pali. Poi mette il dito davanti alla bocca silenziando i cori razzisti bergamaschi.

Per questo gesto Lukaku era stato graziato da Gravina e col Lecce la curva Juve aveva dovuto subire la stesso gesto da Ceesay che l’arbitro non aveva ammonito.

Quindi per questo gesto non si ammonisce più. E invece ecco che appena lo fa un giocatore della Juve arriva il cartellino giallo di Doveri.

Ora dovrebbe intervenire Gravina per toglierci l’ammonizione. La verità è che le curve che compiono questi gesti di razzismo dovrebbero essere penalizzate pesantemente. Ma i giocatori non dovrebbero reagire con altrettanti gesti provocatori.

E infatti Vlahovic ha chiesto all’arbitro di intervenire finchè Doveri ha stoppato la partita per silenziare i cori razzisti.

Ma con la Grazia di Gravina si son fatti due pesi e due misure. E anche Ceesay del Lecce dopo il pari alla Juve è andato sotto i tifosi bianconeri a silenziarli. E non è stato ammonito.

Impossibile ammonire a macchia di leopardo. Le regole dovrebbero essere uguali per tutti. Su tre casi due contro la Juve senza ammonizione, uno compiuto dalla Juve, giocatore ammonito.