Chiesa spiazza la Juve: vuole un aumento del 60% e il club ora pensa ad una cessione già in estate

Chiesa

Non è un momento semplice nella carriera di Federico Chiesa: sono ancora evidenti gli strascichi del terribile infortunio del gennaio 2022, la lesione del crociato ha interrotto quella che fino a quel momento sembrava una crescita inarrestabile. Il classe ’97 è tornato in campo ma è l’ombra del giocatore che fu: al di là delle cifre, 2 gol in 21 presenze (pochissime da titolare) in campionato, 4 in 33 presenze stagionali considerando tutte le competizioni, l’impatto in campo è stato impalpabile. Anzi, in alcune occasioni la presenza di Chiesa è apparsa quasi un peso.

A rendere la situazione ancora più complicata è un rapporto non semplice con Massimiliano Allegri: il tecnico toscano è stato confermato alla guida della Juventus, nell’incontro di qualche giorno fa con la dirigenza si è parlato anche di mercato e, probabilmente, è stato sottolineato una volta di più il fatto che Chiesa non è imprescindibile per questa Juve.

Uno scenario non ideale, dunque, ed è per questo motivo che il club è rimasto molto freddo dinanzi alle richieste del rinnovo contrattuale avanzate da Ramadani, procuratore del giocatore. Chiesa ha un contratto con la Juve con scadenza 2025, guadagna 5 milioni di euro netti a stagione. Ebbene, l’ex Fiorentina punta ad un rinnovo sostanzioso, passando addirittura a 8 milioni di euro l’anno.

Il motivo? Vecchie promesse dell’allora dirigenza bianconera che aveva assicurato a Chiesa un trattamento da vera star in futuro, proponendogli un ruolo centrale nella Juve del futuro. Tradotto: il 41 volte nazionale italiano vuole un ingaggio all’altezza dei più pagati della rosa, in questo caso Pogba il cui stipendio si aggira sugli 8 milioni a stagione più 2 di bonus.

Praticamente impossibile che la Juventus accolga le richieste, più probabile che già da quest’anno Chiesa venga messo sul mercato. Certo, non siamo sulle quotazioni post-Europeo, quando dalla Premier League arrivarono anche offerte da 70 milioni di euro, ma la lista delle pretendenti è ugualmente lunga (Bayern Monaco su tutte considerato anche la presenza di Tuchel) e la Juve potrebbe accontentarsi di una cifra compresa tra i 40 e i 50 milioni.