Le vie del mercato sono infinite e chissà che il mese di agosto non possa riservare alla Juventus un incredibile rivoluzione tra i pali. D’altronde, ormai da qualche anno il nome di Gianluigi Donnarumma è accostato ai colori bianconeri: proprio nel momento in cui il portiere della nazionale sembrava più “irrangiungibile” si apre invece un clamoroso spiraglio. Giuntoli ne approfitterà?
Partiamo da un presupposto: come facilmente intuibile, la Juventus oggi non può neppure pensare di imbastire un’operazione importante dal punto di vista economico in un ruolo in cui già è coperta. Tradotto: Donnarumma può arrivare soltanto in prestito secco, al massimo con l’idea di un diritto di riscatto.
Era uno scenario impensabile fino a qualche settimana fa ma che di colpo è diventato realizzabile. Cosa è cambiato? Due cose, soprattutto. L’arrivo di Luis Enrique al PSG e la violenta rapina di cui Donnarumma è stato vittima nella sua casa parigina. Lo spagnolo ha fatto già capire di preferire un altro profilo di portiere per il suo PSG, più abile coi piedi, mentre l’episodio di cronaca sopracitato sembra aver scioccato profondamente l’ex Milan. Ok, ci sarebbe anche un possibile approdo nella Saudi League ma ad oggi la Juventus è l’unica destinazione possibile per Donnarumma in Europa in caso di addio al PSG.
Peraltro, la Juve avrebbe già sul piatto un’offerta per Szczesny: il polacco è stato individuato dal Bayern Monaco come alternativa a Neuer visto che il tedesco è alle prese con un lungo recupero dall’infortunio dello scorso anno e l’arrivo di Sommer all’Inter accelererebbe l’arrivo di “Tek” in Baviera.