
La Juve è stata indagata per un’intera stagione per le sue plusvalenze. Alla fine le hanno tolto il secondo posto sul campo e la qualificazione alla Champions League.
I tifosi non hanno mai capitola differenza fra le plusvalenze della Juve e quelle delle altre squadre. C’era stato il caso dei giocatori ceduti ma mai andati a Lille per Osimhen. E ci fu il caso di Casadei, mai un minuto in serie A e pur venduto dall’inter alla bellezza di 20 milioni. Prezzo che ha pareggiato l’uscita per un bomber come Lukaku.
Il Chelsea non lo ha mai utilizzato anzi lo ha ceduto. E in queste ore è arrivata la cessione per il prossimo anno al Leicester in serie B inglese. Deve fare esperienza e non vedrà la serie A nemmeno il prossimo anno.
A questo punto grandissimo colpo dell’inter che ha venduto un giocatore a prezzi da stella del calcio ma che non riesce a metter piede nella prima serie. Certo l’avesse fatta la Juve questa plusvalenza forse si sarebbe parlato d’altro.
A questo punto i vari Fagioli e Miretti che di partite in A ne hanno da vendere dovrebbero vendersi a 30 milioni.
Ennesima prova che la Juve è stata condannata su un terreno senza regole e certezze. Fra l’altro è stata l’unica indagata. Mentre su tante altre operazioni cosiddette sospette non c’è stato l’interesse della giustizia.
Impossibile andare avanti senza regole certe e uguali per tutti. Le plusvalenze restano probabilmente il caso più aleatorio e discrezionale mai visto.