Fabian Ruiz potrebbe essere la soluzione ai problemi, almeno numerici, della Juventus a centrocampo. Allegri deve fare i conti con le squalifiche di Pogba e Fagioli, senza contare che in questo momento specifico della stagione ci sono anche gli infortuni ad accorciare ulteriormente le rotazioni. La Juve tornerà di certo sul mercato a gennaio, ma le piste Hojbjerg e Phillips non si sbloccano: arrivare al danese del Tottenham oggi è difficile, più fattibile il centrocampista del Manchester City.
Ecco perchè Giuntoli ha deciso di fare inversione ad U e tornare su un suo vecchio pallino, Fabian Ruiz. Fu proprio il d.s. a portarlo in Italia, nel 2018: il Napoli pagò 32 milioni di euro al Betis Siviglia per acquistare il cartellino della giovane mezzala, Fabian è di certo cresciuto ma forse non ha toccato le vette di rendimento che ci si aspettava. De Laurentiis lo ha venduto nell’estate del 2022 al PSG, senza troppo rammarico e con un’ottima plusvalenza. A Parigi, però, lo spagnolo non si è imposto come titolare.
Fabian è tornato in Nazionale con De La Fuente ma al contrario fatica a trovare spazio con Luis Enrique al PSG. Nessuna presenza da titolare in Champions, 11 in campionato (5 dal primo minuto) con un gol e un assist all’attivo, per 556 minuti in 13 presenze complessive in stagione. Ugarte, Zaire-Emery e Vitinha ad oggi sono i titolari, non ci sono troppi dubbi a riguardo. La Juve può inserirsi in questa particolare situazione consapevole che il classe ’96 tornerebbe volentieri in Italia. Non solo: stando alle ultime indiscrezioni di mercato, il PSG avrebbe aperto al prestito anche se l’intenzione è di condizionarlo all’obbligo di riscatto al verificarsi di alcune condizioni. Una strada percorribile per la Juventus anche se lo scoglio più grande oggi sembrano essere i 6 milioni netti d’ingaggio (scadenza nel 2027). Insomma, ci vorrà un passo indietro di Fabian Ruiz per far decollare l’affare.