Rinnovo Chiesa, spunta la promessa di Ramadani a Giuntoli

Federico Chiesa continua ad essere decisivo nella Juve di Allegri che punta a rivincere lo scudetto dopo 3 anni di astinenza: anche nel big match contro l’Inter l’esterno della nazionale è risultato decisivo, regalando l’assist a Vlahovic per il provvisorio 1-0. Le prestazioni di questa prima parte di stagione (4 gol in 11 presenze e la sensazione di aver ritrovato il giocatore soprattutto dal punto di vista fisico) hanno ovviamente catturato l’attenzione dei club di Premier da sempre interessati all’ex Fiorentina, Liverpool su tutti. E’ per questo motivo che la Juventus vuole al più presto chiudere la questione rinnovo: l’attuale contratto di Chiesa scade nel 2025 e la trattativa per il prolungamento va ormai avanti da diversi mesi.

La scorsa settimana Giuntoli ha incontrato il procuratore del giocatore, Fali Ramadani: non è stato definito l’accordo ma il d.s. della Juventus ha ottenuto un grosso passo avanti, strappando una promessa all’agente che ha assicurato che Chiesa non partirà a parametro zero. E’ un dettaglio non da poco, la Juve comincerebbe infatti a rischiare seriamente già dalla prossima estate, quantomeno di perdere il calciatore per una cifra di molto inferiore al suo valore.

La promessa di Ramadani significa anche che di fatto la proposta della Juventus è stata accettata: i bianconeri hanno messo sul piatto un “rinnovo-ponte”, proprio come fatto con Rabiot lo scorso anno, portando avanti la scadenza di un anno (2026) e mantenendo l’attuale ingaggio da 5 milioni di euro. Con la promessa di un ritocco verso l’alto nel caso in cui il rendimento dovesse restare su standard così elevati. Una mossa che consentirebbe alla Juventus di sentirsi più sicura nei prossimi mesi e di ammortizzare ulteriormente, a livello di bilancio, l’acquisto di Chiesa.