Che ci siano ancora errori arbitrali nell’epoca VAR, è sicuramente alquanto strano, ma alla fine è sempre l’arbitro a prendere le vari decisioni, quindi andando incontro a degli sbagli. Ciò però che spesso i tifosi non riescono a capire è del perché non si utilizzi lo stesso metro di giudizio su interventi praticamente identici. Questa situazione è stata resa evidente durante il match di campionato tra Sassuolo e Roma.
Infatti c’è stata l’espulsione di Boloca per un intervento su Paredes, qui è intervenuto il VAR e l’arbitro non ha potuto fare altro che dare il cartellino rosso al calciatore del Sassuolo. I tifosi della Juventus che hanno visto il match hanno immediatamente pensato ad un intervento molto simile che invece non è stato punito. Protagonista sempre il Sassuolo, qui però il fallo killer era stato commesso da Berardi su Bremer.
Incomprensibilmente il VAR non intervenne per questo episodio, con la Juventus che poi perse la sfida di campionato per 4 a 2. Una sconfitta che pesa ancora in casa Juventus, anche perché senza quei punti persi ora sarebbe prima in classifica. Due episodi assolutamente simili che però sono stati considerati in modo diverso, con Boloca che è stato giustamente espulso, mentre Berardi è rimasto impunito.
A pagarne le spese è stata chiaramente la Juventus, un errore che non è andato giù a tanti tifosi bianconeri, reso ancora più indigesto da quanto poi visto nel match tra Sassuolo e Roma. Bisognerebbe allinearsi su alcune decisioni così importanti, utilizzando lo stesso metro di giudizio, invece non è così. Queste situazioni però possono poi influire sul risultato finale di una partita proprio come accaduto per la sconfitta della Juventus e la vittoria della Roma.