Vlahovic ko, a Gennaio potrebbe cambiare tutto: stanziata una cifra extra per l’attacco

Il grave infortunio di Dusan Vlahovic ha complicato il percorso della Juventus, aprendo scenari inediti sul piano tecnico e societario. L’assenza dell’attaccante pesa e costringe Luciano Spalletti a rivedere gli equilibri offensivi, mentre resta sullo sfondo la situazione contrattuale del giocatore, già oggetto di valutazioni interne. In questo contesto, la dirigenza osserva con attenzione le opportunità della finestra invernale. Dopo aver analizzato le conseguenze dell’infortunio e le alternative in rosa, l’attenzione si sposta ora sulla possibilità di intervenire a gennaio per rafforzare il reparto e mantenere alta la competitività della squadra.
Già prima dell’ultimo infortunio, era chiaro come la Juventus disponesse di margini ridotti in vista della sessione invernale di mercato. La società si muove infatti sotto l’attenzione vigile della UEFA, vincolata dai parametri del Fair Play Finanziario. Un concetto ribadito più volte anche dall’amministratore delegato Damien Comolli, che tra le righe ha invitato l’ambiente a mantenere i piedi per terra e a non lasciarsi trascinare da suggestioni o nomi altisonanti accostati alla squadra.
Il messaggio arrivato dalla dirigenza è rimasto costante nel tempo: un approccio prudente, sintetizzato dall’idea che eventuali opportunità verranno semplicemente valutate senza forzature. Un’indicazione che resta valida anche oggi, soprattutto considerando che la Juventus dispone già di un ventaglio di soluzioni nel reparto offensivo. Jonathan David e Lois Openda rappresentano le risorse principali su cui puntare, chiamati ora a compiere quel salto di qualità che la situazione impone. Dopo un avvio poco brillante con la nuova maglia, l’assenza di Vlahovic diventa per loro un banco di prova, l’occasione per diventare protagonisti e per limitare il più possibile il peso di una perdita così importante.
Resta comunque aperta la possibilità che la Juventus possa cogliere qualche occasione di mercato, qualora si presentasse un’opportunità davvero favorevole. La dirigenza non esclude neppure l’idea di ricorrere a una formula creativa per arrivare a un profilo mirato, magari indicato direttamente da Spalletti. Uno scenario che potrebbe prendere corpo soprattutto se David e Openda non dovessero dare quella svolta attesa o se, nel frattempo, si concretizzasse una cessione in grado di liberare spazio e risorse.
In questo scenario prende forma anche il quadro delineato da Calciomercato.com, che segnala alcuni nomi da seguire con attenzione per il reparto offensivo. La posizione di Joshua Zirkzee continua a essere interessante: il giocatore ha mostrato apertura verso un trasferimento in prestito dal Manchester United, dove non trova continuità, e vede nella Serie A, il campionato che lo ha lanciato durante l’esperienza al Bologna, un ambiente ideale per rilanciarsi. Tra i potenziali profili in cerca di maggiore centralità spiccano anche Niclas Fullkrug, che nei primi mesi al West Ham ha avuto un impiego limitato, e Fabio Silva, a sua volta poco coinvolto nei piani del Borussia Dortmund.
Un ragionamento analogo riguarda anche Darwin Núñez, protagonista di una delle suggestioni più affascinanti dell’estate bianconera prima del suo passaggio in Arabia Saudita per 53 milioni di euro. L’esperienza all’Al-Hilal di Simone Inzaghi non sembra averlo completamente convinto e l’idea di tornare a confrontarsi con un calcio più competitivo resta una tentazione concreta. Il vero nodo, però, sarebbe la trattativa con il club saudita, che gli garantisce uno stipendio vicino ai 20 milioni di euro. Una cifra che rappresenta un ostacolo enorme per qualunque società europea e che rende l’operazione molto complessa, nonostante l’interesse e la disponibilità del giocatore a rimettersi in gioco altrove.
Muoversi sul mercato non sarà semplice, ma nemmeno fuori portata. Le reali esigenze della Juventus, infatti, riguardano soprattutto altri reparti, con il centrocampo in cima alla lista degli interventi da programmare. Alla Continassa, però, nessuno intende farsi trovare impreparato: ogni apertura, ogni spiraglio, ogni possibilità potrà trasformarsi in un’occasione da sfruttare.
