Chiesa s’impunta sulla cessione, la situazione diventa imbarazzante

La situazione di Federico Chiesa con la Juventus si fa sempre più tesa. L’esterno azzurro, reduce da un’estate di forti emozioni personali, è ora al centro di un braccio di ferro con il club bianconero. La Juventus, rappresentata dal direttore tecnico Cristiano Giuntoli, spinge per un addio immediato, ma Chiesa non sembra avere fretta di lasciare.

Il contratto di Chiesa scade nel 2025, ma la Juventus vorrebbe evitare di perderlo a parametro zero, cercando di trovare una soluzione entro la fine di questo mese. In un vertice con l’agente del giocatore, Fali Ramadani, è emersa la necessità di un trasferimento rapido, ma Chiesa appare ancora titubante.

Thiago Motta, allenatore della Juventus, è stato chiaro con il giocatore: “Chiesa è rimasto a Torino per il mercato, come altri. Siamo stati chiari internamente, devono trovare una soluzione in fretta per il bene della squadra e per il loro”. Il messaggio è inequivocabile: non c’è più posto per Chiesa nel progetto tecnico della squadra. Nonostante ciò, l’attaccante sembra intenzionato a valutare con calma tutte le opzioni disponibili.

Giuntoli, dal canto suo, è già alla ricerca di nuovi esterni d’attacco. Tra i nomi in cima alla lista ci sono Nico Gonzalez della Fiorentina e Galeno del Porto. La strategia del direttore tecnico è chiara: acquisire due ali al prezzo di una, con la speranza di risolvere la questione Chiesa al più presto. Il preferito di Thiago Motta resta Galeno, mentre Gonzalez sembra un’opzione più praticabile, soprattutto se la Fiorentina accettasse uno scambio con contropartite tecniche come McKennie o Arthur.

La Juventus spera in un’offerta da 15-20 milioni da qualche club europeo, ma Chiesa vuole una squadra protagonista in Champions League. Federico, che ha ancora due anni di contratto con i bianconeri e un ingaggio di 5 milioni di euro più bonus, valuta solo proposte provenienti da top club.

L’entourage di Chiesa è convinto che l’attaccante possa ancora convincere Thiago Motta a cambiare idea, magari sul finire del mercato. Ma per ora, la posizione di Motta è ferma e Chiesa si trova di fronte a una scelta cruciale per il suo futuro.