Tudor: Non mi è piaciuto chi è entrato dalla panchina

Igor Tudor in panchina (ANSA) - Juvemagazine.it
La Juve ha portato a casa contro il Lecce l’obiettivo tre punti. Un risultato che vista la stagione era tutt’altro che scontato. Basti pensare che all’andata fu il solito pari.
Ma la squadra di Tudor sembra avere un altro piglio e così ecco il ritorno al gol di Koopmeiners che su assist di Vlahovic apre le danze.
E prima del fischio di mezzo tempo ecco una bella combinazione con quattro tocchi di prima che porta al raddoppio di Yildiz, sempre su assist di Dusan.
Partita che fra l’altro sembra sotto controllo grazie a una Juve sempre aggressiva e sul pezzo.
Ma è nell’ultimo quarto d’ora che appaiono i fantasmi del passato. Il Lecce inizia a diventare pericoloso fino a segnare dimezzando le distanze.
Tudor cerca di rifugiarsi nei cambi ma è sempre il Lecce che sfiora la rete del pareggio nel finale.
Così Tudor nel post gara ha tirato le orecchie ai subentrati. Ha dichiarato che non gli è piaciuto il modo in cui sono entrati in campo. Ha spiegato che con 5 cambi si cambia mezza squadra e che bisogna mettere la Juve prima di sè stessi. Capendo che non c’è differenza fra titolare e chi parte dalla panchina.
Da capire con chi ce l’avesse in particolare dato che sono entrati Weah, Kolo Muani, Cambiaso, Conceicao e Savona