Allegri vuole il tridente: Marotta ha già il si di un forte attaccante

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Allegri vuole giocare col tridente offensivo e Beppe Marotta per accontentarlo si è fiondato su Stevan Jovetic, 24enne attaccante montenegrino del Manchester City.  Dopo la famosa vicenda Guarin si apre   un nuovo duello italiano  con l’Inter, la rivale di sempre, che già da tempo aveva messo gli occhi sull’ex gioiello della Fiorentina.

Come rivela Tuttosport la Juventus ha già ottenuto la disponibilità del montenegrino a trasferirsi a Torino un primo sì fondamentale, seppur non esclusivo. E da qui Marotta è ripartito per bruciare le tappe. Jovetic rappresenta uno degli obiettivi ideali per Massimiliano Allegri: per il suo eclettismo tattico in un tridente offensivo (il tecnico bianconero ha in mente di passare a una via di mezzo tra il 4-3-1- 2 e il 4-3-2-1) e per la sua qualità calcistica che si mescola con le potenzialità legate alla sua ancora giovane età. Con Tevez, Morata o Llorente il montenegrino potrebbe trovare agevolmente il suo spazio, sulla trequarti sulle zolle centrali, ma anche partendo da posizioni più allargate. Non c’è solo Jovetic nei piani di Marotta. Ma l’ex viola è tornato alla ribalta come noi mai, in queste ore.

Sembra già superata la concorrenza dell’Inter I vertici della società bianconera hanno ripreso a contattare con una certa assiduità Fali Ramadani, il procuratore dell’attaccante del City. Il quale, in queste settimane, aveva già partecipato a più di una trattativa con l’Inter, senza peraltro esiti decisivi. Ausilio era arrivato a chiedere al City il giocatore in prestito con diritto di riscatto, ma invano. A Manchester hanno investito una trentina di milioni, bonus compresi, per mettere le mani sull’ex attaccante viola. La Juventus con Ramadani sta seguendo su un doppio binario: contatti in essere sia per verificare la possibilità di presentare al momento giusto una proposta simile a quella già formulata dall’Inter (un prestito oneroso con diritto di riscatto, con la speranza che più avanti nel tempo il City possa essere obbligato ad ammorbidire la propria posizione), sia per comprendere fino a che punto le richieste della società inglese possano abbassarsi, in considerazione della stagione non certo esaltante di Jovetic a Manchester. Il montenegrino non si è integrato come sperava. E il club inglese ha mostrato una certa elasticità a rimettere sul mercato il giocatore. La Juventus aveva trattato a lungo Jovetic nella scorsa estate, prima di toccare con mano l’impossibilità di aprire una trattativa con la Fiorentina, per la nota e grave rottura tra le famiglie al comando dei due club. Jovetic all’epoca aveva dato il suo via libera alla trattativa, naufragata per ragioni non dipendenti dalla sua volontà.