Almeno 3 rinforzi per la Juventus verso il Mondiale per Club

La Juventus si prepara per il Mondiale per Club negli Stati Uniti, che inizierà il 14 giugno, con l’aggiunta di tre giocatori di ritorno dai prestiti. Come anticipato dal Corriere dello Sport, Daniele Rugani, Tiago Djaló e Filip Kostić dovrebbero far parte della spedizione bianconera oltreoceano. Rugani e Djaló rientrano rispettivamente da Ajax e Porto, mentre Kostić dal Fenerbahçe. La loro inclusione nella rosa per il Mondiale è quasi certa, ma le loro possibilità di rimanere in squadra per la prossima stagione sembrano essere piuttosto scarse.

Il prossimo Mondiale per Club negli Stati Uniti sta spingendo la Juventus a una pianificazione anticipata, specialmente per quanto riguarda la gestione della rosa. L’evento, che si svolge a cavallo della fine di molti contratti (prestiti e scadenze), richiede una revisione e una regolamentazione dei rapporti con i giocatori.

La Juventus deve risolvere questioni importanti come i prestiti di Randal Kolo Muani (PSG) e Renato Veiga (Chelsea), decidendo se prolungarli solo per il Mondiale o per l’intera prossima stagione. C’è anche il nodo dei giocatori che rientreranno dai prestiti, un tema reso attuale dalla notizia che il Fenerbahçe non intende riscattare Filip Kostić, che la Juventus aveva girato in prestito non rientrando nei piani di Thiago Motta.

La Juventus fa numero verso il Mondiale per Club

Filip Kostić, esterno serbo, potrebbe rivelarsi prezioso negli Stati Uniti, sfruttando la sua abilità nel cross, che lo ha reso uno dei migliori in Europa ai tempi dell’Europa League con l’Eintracht Francoforte. Una buona prestazione al Mondiale potrebbe riaccendere l’interesse dei club tedeschi per un suo ritorno in Bundesliga.

Daniele Rugani, difensore che rientra dall’Ajax e con ancora un anno di contratto, potrebbe essere un elemento di esperienza fondamentale per la difesa bianconera, soprattutto considerando che Bremer sarà in fase di recupero da un infortunio.

C’è anche Facundo González, che ha trascorso la stagione con il Feyenoord, ma ha giocato poco tra panchina e infortuni. Le partite del Mondiale, in particolare quelle del girone, rappresenteranno un’opportunità per testare il suo valore sul campo.

Infine, Tiago Djaló, arrivato lo scorso gennaio per rinforzare la difesa, ha trovato poco spazio al Porto, tra panchine e mancate convocazioni. Anche lui farà parte della spedizione negli Stati Uniti, e la Juventus dovrebbe aggregare al gruppo anche alcuni giovani talenti della Next Gen.