Calo fisico della Juve nel finale: due possibili spiegazioni

Tudor
La Juve ha dominato la gara contro il Lecce e lo ha fatto dimostrando anche una superiorità fisica per almeno tre quarti di gara.
Ma è nel finale che è successo qualcosa di inaspettato. La Juve ad un certo punto ha iniziato a rallentare il ritmo fino ad esse quasi in balia dell’avversario.
Il calo fisico è stato evidente e a poco sono serviti i cambi di Tudor per tentare un’iniezione di energia.
A questo punto sarebbe importante capire a cosa è dovuto un calo così verticale. La prima spiegazione potrebbe essere il gioco chiesto da Tudor. Un calcio aggressivo, fatto di pressing, di raddoppi e di squadra corta sempre vicina alla palla.
La Juve potrebbe aver sofferto il cambio di marcia richiesto< da Tudor rispetto ai ritmi chiesti da Motta.
Ma la spiegazione potrebbe anche risiedere in un problema di preparazione fisica. Chiaramente in questo caso bisognerebbe attenzionare la situazione soprattutto in una fase di campionato avanzato con 6 finali da giocarsi per portare a casa il quarto posto.
Tudor sa che l’aggressività è una delle chiavi che può permettere a questa squadra di portare a casa la qualificazione. Per cui diventa fondamentale capire fino a che punto è pieno il serbatoio.