Clamoroso, si studiano 4 soluzioni per sostituire Motta: c’è anche Conte!

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L’eliminazione dalla Coppa Italia ha lasciato il segno in casa Juventus. Se fino a poche settimane fa il progetto Thiago Motta sembrava solido, ora le incertezze si moltiplicano. La dirigenza bianconera si attende risposte immediate, non solo sul piano dei risultati ma anche sotto il profilo dell’atteggiamento e dell’identità di squadra.

L’obiettivo minimo per la conferma dell’italo-brasiliano è la qualificazione alla Champions League, ma potrebbe non bastare. Senza segnali convincenti, la Juventus potrebbe decidere di cambiare guida tecnica con due anni di anticipo, nonostante il peso economico dell’operazione. Si parla di circa 20 milioni di euro lordi, una cifra rilevante ma che potrebbe risultare un sacrificio necessario per evitare un’altra stagione interlocutoria.

Le opzioni in caso di addio

Se il rapporto tra Motta e la Juventus dovesse incrinarsi definitivamente, i nomi sul tavolo sono già quattro. Nessuno ha la precedenza assoluta, ma uno più degli altri accende la fantasia dei tifosi: Antonio Conte. L’attuale tecnico del Napoli non ha dissipato i dubbi sul suo futuro e la Juventus potrebbe rappresentare una tentazione forte. Conte conosce la piazza, ha già dimostrato di saper ricostruire e ridare un’identità vincente a un gruppo in difficoltà. Resta però un ostacolo non indifferente: Aurelio De Laurentiis difficilmente si priverà dell’allenatore che ha riportato entusiasmo sotto il Vesuvio.

Tra i candidati figura anche Gian Piero Gasperini, un profilo che ciclicamente viene accostato ai bianconeri. Il suo lungo ciclo a Bergamo sembra destinato a chiudersi, e il tecnico ha già lasciato intendere che potrebbe essere pronto per una nuova avventura. L’idea di una Juventus con un’identità offensiva e aggressiva alla Gasperini intriga, ma resta da capire se il suo modello di calcio sia compatibile con le dinamiche bianconere.

Un’altra pista porta a Igor Tudor, ex difensore juventino e già vice di Pirlo nella sua breve esperienza da allenatore in prima squadra. Tudor è attualmente senza contratto, e proprio questa sua disponibilità immediata lo rende una soluzione meno onerosa e più facilmente attuabile. La sua esperienza alla guida di squadre come Marsiglia e Verona ha mostrato un allenatore pragmatico, capace di dare compattezza e intensità alle sue squadre.

L’ultimo nome emerso nelle ultime ore è quello di Roberto Mancini, reduce dall’esperienza con l’Arabia Saudita. L’ex ct azzurro si sarebbe già mosso attraverso il proprio entourage per tastare il terreno, mettendosi a disposizione di eventuali squadre in cerca di un nuovo allenatore. Il suo profilo rappresenterebbe una scelta di esperienza e prestigio, anche se il suo passato da interista potrebbe rendere meno naturale il suo arrivo a Torino.

Il bivio decisivo

Le prossime settimane saranno decisive per il destino di Thiago Motta. La Juventus si trova davanti a un bivio che potrebbe ridisegnare il proprio futuro tecnico. La qualificazione in Champions League è il primo spartiacque, ma la sensazione è che non sia l’unico parametro che la dirigenza bianconera valuterà. Motta è sotto esame, e la sua Juventus dovrà convincere in fretta. Il tempo a disposizione non è infinito, e all’orizzonte iniziano già a delinearsi alternative di peso…