Clamoroso, Tudor ha rinnovato! Ecco i dettagli dell’accordo e le richieste sul mercato

Tudor

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Igor Tudor sarà l’allenatore della Juventus fino al 2027. La conferma ufficiale è arrivata dopo settimane di riflessioni interne e confronti, culminati in un’intesa che consente al club di voltare pagina con una guida tecnica stabile. L’ex tecnico del Marsiglia, già alla guida bianconera nel finale di stagione, ha guadagnato la fiducia della dirigenza e ora avrà la possibilità di plasmare la squadra secondo le sue idee.

Il rinnovo rappresenta il primo tassello di una nuova fase per la Juventus, che si prepara a un’estate calda sul fronte del mercato. Pur senza una vera rivoluzione – come ribadito dal presidente Comolli – si punterà su aggiustamenti mirati, frutto di una sintonia tra Tudor, Chiellini e la dirigenza. L’obiettivo è quello di rafforzare una rosa che, tra infortuni e prestazioni altalenanti, ha mostrato più di una lacuna nell’ultima stagione.

Difesa: Kalulu c’è, Balerdi il nome nuovo

Il primo segnale è già arrivato con il riscatto di Pierre Kalulu dal Milan, segno di una volontà precisa: consolidare un reparto difensivo che ha bisogno di affidabilità. Non farà parte del progetto Renato Veiga, bocciato dopo sei mesi in chiaroscuro. In attesa del rientro di Rugani, protagonista designato al Mondiale per Club, Tudor valuterà le condizioni fisiche di Cabal e Bremer, entrambi reduci da lunghi stop.

Il reparto, numericamente, è coperto anche da Gatti, Kelly e Savona, ma non è esclusa qualche cessione. Il tecnico ha indicato una priorità: Leonardo Balerdi, suo pupillo ai tempi del Marsiglia, potrebbe rappresentare un rinforzo di qualità e affidabilità tattica.

Esterni nel mirino: occhi su Gutierrez e Tavares

Per il 3-4-2-1 pensato da Tudor, gli esterni sono una chiave fondamentale. Nelle sue prime nove gare sulla panchina bianconera, il croato ha dovuto adattare McKennie e Nico Gonzalez in ruoli non propriamente congeniali, a testimonianza della carenza di specialisti. Kostic, rientrato alla base, difficilmente rimarrà.

La Juventus ha già avviato i contatti per profili funzionali al nuovo sistema: piacciono Miguel Gutierrez, rivelazione del Girona, e Nuno Tavares, in uscita dalla Lazio. Due opzioni che potrebbero agire su entrambe le fasce, garantendo ampiezza e spinta offensiva.

Centrocampo corto: Tonali resta un sogno

Un altro nodo cruciale è il centrocampo, reparto in sofferenza per tutta la stagione. Il ritorno di Miretti dal prestito al Genoa potrà colmare solo parzialmente il vuoto lasciato da Fagioli, fuori dai piani, e Douglas Luiz, destinato a partire. Serve un innesto di qualità e personalità.

Il sogno si chiama Sandro Tonali. L’ex Milan, attualmente al Newcastle, rappresenta l’identikit ideale per Tudor: dinamismo, tecnica e visione di gioco. La pista è complessa, ma resta viva come suggestione estiva.

Attacco e il rebus Vlahovic

Infine, l’attacco. Tutto ruota attorno al futuro di Dusan Vlahovic. Il centravanti serbo, alle prese con un ingaggio importante, è al centro di valutazioni economiche e tecniche. La Juventus non esclude una sua cessione per finanziare nuovi colpi.

I nomi in orbita bianconera non mancano: Osimhen e Gyokeres sono opzioni affascinanti ma molto onerose. Più accessibile, e forse più concreta, la pista che porta a Jonathan David, fresco svincolato dal Lille. Il canadese è seguito da diversi club, ma i bianconeri ci pensano seriamente.