Come dimenticare l’ultima volta di Mourinho allo Stadium e le parole di Zuliani?
Il rapporto tra Jose Mourinho e la Juventus, per usare un eufemismo, non è mai stato troppo amichevole. Mancano ormai soltanto 4 giorni al big match dello Stadium, i bianconeri ospiteranno la Roma allenata proprio dal tecnico portoghese. L’ultima apparizione a Torino di quello che una volta era lo “Special One” ebbe una coda polemica: ma andiamo con ordine.
I primi screzi risalgono al 2009 quando Mourinho era alla guida dell’Inter. Negli anni degli “zero tituli” degli avversari, il lusitano non smise di sottolineare quelli che a suo modo di vedere erano errori arbitrali a favore della Juventus: “Ha conquistato tanti punti con errori arbitrali”, “C’è solo un’area da 25 metri in Italia”, sono alcune delle perle su quest’argomento. Ma Mourinho non mancò di provocare anche su alcune date simboliche: “Per noi il 18 maggio sarà più importante del 5 maggio (nell’anno del triplete, il 5 maggio l’Inter conquistò la Coppa Italia, il 18 la Champions, ndr). Il 5 maggio è importante solo per i tifosi della Juve”.
Dopo l’addio alla Serie A, qualche pizzicata è arrivata sia ai tempi del Real Madrid che durante gli anni del suo ritorno al Chelsea (soprattutto quando si parlava di mercato). Ma la tensione è risalita alle stelle nell’autunno del 2018. Mourinho allenava il Manchester United e i “red devils” incrociarono la Juventus nel girone di Champions League. All’andata, all’Old Trafford, trionfò la Juve e i tifosi bianconeri non smisero di prendere in giro il tecnico avversario; che, per tutta risposta, rispose con tre dita rivolte alla curva ospite, a simboleggiare proprio il triplete (lo stesso Mourinho confermò le sue intenzioni nelle interviste post-partita). Non va dimenticata anche una frase in conferenza stampa: “I tifosi della Juve? Maleducati, soffrono il mio passato”.
Il culmine venne raggiunto poche settimane dopo: il 7 novembre 2018 la Juve dominò per quasi tutti i 90 minuti, passò in vantaggio con Cristiano Ronaldo e sembrava potesse portare in porto la vittoria senza difficoltà. Lo United, incredibilmente, ribaltò il punteggio nei minuti finali con Mata e l’autorete di Alex Sandro. Un epilogo imprevisto che fece uscire fuori il lato peggiore di Mourinho: l’allenatore esultò polemicamente con una mano all’orecchio, a voler sfidare lo Stadium. Il gesto scatenò anche la reazione di Bonucci, Bentancur e Dybala in campo, oltre a quella di Zuliani in fase di commento. Dopo 3 anni, Mou torna allo Stadium: stavolta, scommettiamo, lo sbeffeggiato sarà lui.
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