Definiti gli obiettivi per l’attacco della nuova Juventus 2026

Juventus

Juventus

La Juventus è al centro di intense manovre di mercato per quanto riguarda il reparto offensivo, con Dusan Vlahovic al centro delle discussioni. Con la scadenza del contratto tra un anno, la Vecchia Signora ha fissato il prezzo per il serbo a 25 milioni di euro. Vlahovic, dal canto suo, preferirebbe un trasferimento in Premier League, con club come Arsenal, Tottenham e Newcastle interessati a rinforzi offensivi, escludendo l’ipotesi Arabia Saudita.

Contemporaneamente, il club bianconero sta valutando diverse alternative per l’attacco. Il nome di Randal Kolo Muani è tornato d’attualità. L’attaccante, che sembra destinato a rimanere al PSG almeno fino alla fine del Mondiale, potrebbe poi cercare una nuova destinazione dato che il club parigino non punta sui centravanti di ruolo. La Juventus lo tiene d’occhio, mentre si parla anche di un possibile assalto a Mateo Retegui, valutato dall’Atalanta tra i 40 e i 45 milioni di euro. Anche Rasmus Højlund rimane un profilo gradito.

Le richieste del nuovo tecnico Igor Tudor sono chiare: un centravanti, un esterno (qualora Conceiçao dovesse lasciare il club dopo il Mondiale) e un difensore centrale. Tra i nomi per la difesa, David Hancko del Feyenoord sembra essere in cima alla lista dei desideri.

Juventus
Juventus

La Juventus non molla David

La Juventus sta riaccendendo l’interesse per un vecchio obiettivo, Jonathan David, attaccante canadese il cui contratto con il Lille scadrà il prossimo 30 giugno. Questa mossa, orchestrata da Damien Comolli, noto per i suoi ottimi agganci nel mercato francese, potrebbe rappresentare un’opportunità significativa per le finanze bianconere.

L’arrivo di David a parametro zero offrirebbe alla Juventus un rinforzo offensivo di qualità a costi decisamente più contenuti rispetto ad altri attaccanti in lizza, un aspetto cruciale per la sostenibilità economica del club. Comolli, sfruttando le sue consolidate relazioni con gli agenti che operano in Francia, sta spingendo per portare a termine questa operazione che, se concretizzata, risolverebbe parte delle esigenze in attacco senza oneri eccessivi di trasferimento.