Futuro Allegri, l’esonero resta possibile: prende corpo l’ipotesi traghettatore prima dell’assalto a Gasperini

Domani, 23 settembre, sarà una giornata cruciale per questa stagione della Juventus. Durante il CDA verrà affrontata anche la questione Allegri: il tecnico livornese è sul filo del rasoio, la frangia in società capeggiata da Nedved e che vuole il suo esonero è sempre più decisa ad andare fino in fondo. Insomma, se Allegri dovesse passare indenne anche la giornata di domani, è probabile che resti al suo posto con relativa tranquillità, a meno di ulteriori e fragorosi crolli, fino alla sosta invernale quando ci sarà tempo per tirare le prime somme.

Nedved, dicevamo, è ormai convinto della necessità di cambiare guida tecnica. Anche il dirigente ceco, però, conosce bene i motivi che ad oggi tengono inchiodato Allegri sulla panchina della Juve: il contratto, faraonico, che lo lega ai bianconeri fino al 2025 e che prevede un ingaggio da circa 7 milioni di euro netti a stagione, e l’amicizia col presidente Agnelli. Ecco, domani verrà approvato il bilancio (in rosso) dell’ultimo esercizio e sembra davvero poco probabile che la Juve punti ad un esonero considerato che poi dovrebbe mettere a libro paga un altro allenatore top.

A meno che…A meno che non si punti su Paolo Montero. Il nome del tecnico della Primavera è sempre più chiacchierato, l’uruguaiano è ben visto dalla tifoseria e potrebbe essere lui la carta a sorpresa di Arrivabene. Il suo salto in prima squadra non comporterebbe spese ulteriori, la Juve si assicurerebbe un traghettatore che calmerebbe l’ambiente e che potrebbe mettere in mostra tutte le sue doti. Insomma, Montero si giocherebbe le sue carte fino al termine della stagione, potendo poi contare anche su tanti fuoriclasse che oggi sono in infermeria.

E se non dovesse far bene? La Juve proverebbe a ripartire con un tecnico “giochista” e in tal senso oggi il nome di Gasperini è quello che più di tutti è sinonimo di garanzia. Certo, del “Gasp” (un passato in bianconero) si è parlato tanto anche negli anni scorsi ma la sua avventura con l’Atalanta sembra essere vicina ai titoli di coda. Forse è davvero la volta buona…