Giuntoli deve rinforzare anche la panchina: ecco le idee per l’attacco

Lucca
La Juventus pianifica il futuro e impara dagli errori del passato. La stagione 2024/25 ha messo a nudo un problema che il club non vuole ripetere: affrontare metà campionato con un solo attaccante di ruolo disponibile. Con l’infortunio di Milik e l’improvvisata emergenza gestita da Thiago Motta, costretto ad affidarsi unicamente a Dusan Vlahovic fino all’arrivo invernale di Kolo Muani, la lezione è servita. Ora Cristiano Giuntoli, responsabile dell’area sportiva, vuole evitare brutte sorprese.
Molto, ovviamente, dipenderà dalla qualificazione alla prossima Champions League: il prestigioso traguardo non solo influenzerà la scelta dell’allenatore, ma sarà determinante anche per definire le risorse a disposizione sul mercato. Tuttavia, l’obiettivo è chiaro: completare il reparto offensivo con almeno due, se non tre, nuovi innesti.
Modica: il talento argentino con passaporto italiano
Tra i nomi seguiti c’è quello di Agustin Modica, 22enne argentino del Rosario Central. Nato a Pietra Ligure, in provincia di Savona, e in possesso del doppio passaporto, Modica era già nei radar della Juventus prima della rottura del legamento crociato. Ora, con il rientro imminente, gli osservatori bianconeri sono pronti a monitorarlo con attenzione per valutare la sua piena ripresa fisica.
Lucca: il gigante dell’Udinese sul taccuino
Altro profilo interessante è quello di Lorenzo Lucca. L’attaccante classe 2000, reduce da una stagione positiva all’Udinese, ha attirato le attenzioni anche di Inter e Napoli. Tuttavia, la valutazione del club friulano – almeno 30 milioni di euro – rischia di rendere l’operazione complicata per una Juventus che considera l’eventuale innesto più come una soluzione di complemento che da titolare fisso.
Il nodo Milik: ritorno in campo, ma il futuro è altrove
Infine, resta da definire il futuro di Arkadiusz Milik. Il polacco, out per tutta la stagione a causa di un grave infortunio, ha annunciato sui social di essere vicino al ritorno in campo. Ma con il contratto in scadenza nel 2026 e i dubbi sulle sue condizioni fisiche, la strada sembra condurre lontano da Torino.