Il gran finale di Milan-Samp raccontato da Suma: quei maledetti 30 secondi…

Non รจ bastato (ma francamente era facile prevederlo) il ritorno di Zlatan Ibrahimovic per risollevare le sorti del Milan. I rossoneri per la terza volta di fila non segnano: dopo lo 0-0 casalingo col Sassuolo e il vergognoso 0-5 con l’Atalanta a Bergamo, arriva un altro 0-0 a San Siro contro la Sampdoria, 16esima in classifica.
In realtร solo un ambiente esasperato e disperato poteva pensare che con l’acquisto di un 38enne si possa dare una svolta decisa alla stagione: Ibrahimovic puรฒ essere la ciliegina sulla torta ma in assenza di torta รจ davvero complicato immaginare che riesca a risollevare le sorti di una squadra capace di mettere assieme appena 22 punti in 18 partite e di segnare solo 16 gol, quartultimo attacco del campionato.
E a noi tifosi della Juventus non resta che ridacchiare sulle sventure ormai “normali” dei rivali milanisti, da anni impelagati in zone della classifica poco nobili e lontani anni luce dalla lotta per il vertice. La dimostrazione dello stato di completa confusione di un po’ tutto l’ambiente รจ il finale della telecronaca di oggi di Mauro Suma.
Il “giornalista tifoso” si รจ reso protagonista di un malinconico racconto degli ultimi minuti del match contro la Sampdoria, devastato dalla miriade di errori e dalla pochezza tecnica degli uomini in campo agli ordini di Pioli. E allora dopo i vani assalti di Theo Hernandez e del fumoso Leao, a Suma non resta altro che prendersela con l’arbitro Massa, colpevole di non aver concesso altri 30 secondi nel recupero. Che, siamo certi, avrebbero prodotto una quantitร incredibile di occasioni per i padroni di casa.
Solidarietร a Mauro Suma.