La cessione di Kean da parte della Juventus ha ragioni molto precise

Kean
L’operazione che ha portato Moise Kean alla Fiorentina rappresenta un investimento strategico dal potenziale significativo. Il costo complessivo inferiore ai 20 milioni di euro (13 milioni di parte fissa e 5 di bonus versati alla Juventus) appare contenuto in relazione al rendimento attuale del giocatore. La lungimiranza del club toscano, supportata dalla visione dell’agente Alessandro Lucci, si evidenzia nella scelta di puntare su un talento in cerca di rilancio in un ambiente favorevole.
Il contratto quinquennale e l’inserimento di una clausola rescissoria da 52 milioni, attivabile in un periodo specifico, proteggono l’investimento e aprono la possibilità di una futura plusvalenza. Le prestazioni di Kean confermano la validità dell’operazione, con l’attaccante che sta diventando un pilastro offensivo della Fiorentina. La cessione di Moise Kean da parte della Juventus, avvenuta in estate per una cifra di 13 milioni di euro più eventuali bonus, è ora oggetto di dibattito.

Le motivazioni che si nascondono dietro l’addio di Kean alla Juventus
Sebbene la sua precedente stagione senza gol potesse suggerire un affare vantaggioso per il club bianconero, le reali motivazioni della sua partenza risiedono nel mancato accordo per il rinnovo contrattuale. Kean, infatti, non ha voluto sottoscrivere un nuovo contratto senza garanzie sul suo impiego come titolare, portando la Juventus alla decisione di cederlo alle cifre pattuite.
Insomma, Moise Kean, ormai riconosciuto tra i migliori attaccanti in Europa grazie alla sua combinazione di potenza fisica, qualità tecniche, e leadership, sta facendo sognare i tifosi della Fiorentina, che vedono in lui l’erede dei grandi del passato come Batistuta, Toni e Gilardino, e sperano di vincere trofei. Tuttavia, la sua clausola rescissoria, considerata sempre più accessibile per molti top club, specialmente inglesi come Arsenal, Tottenham e Newcastle, ma anche per il Barcellona come potenziale sostituto di Lewandowski (mancando ancora un’esperienza di Kean nella Liga dopo Premier e Ligue 1), genera preoccupazione per il futuro.