La nuova Juve si vedrà già ad inizio giugno al Mondiale, difesa rivoluzionata

Bremer
La Juventus vive un momento di transizione carico di aspettative e incognite. Con la qualificazione alla prossima Champions League come obiettivo prioritario da centrare entro la fine di questa stagione, il club bianconero è già al lavoro su più fronti: dall’impegno estivo nel Mondiale per club alla costruzione di una nuova identità per la stagione 2025-26. E in mezzo, un mercato che si preannuncia infuocato.
Il primo snodo decisivo è fissato per domenica sera. Solo dopo si potrà voltare pagina e pensare al torneo negli Stati Uniti, previsto per l’estate, dove la Juve si presenterà con un volto parzialmente rinnovato, tra rientri da infortuni, ritorni dai prestiti e una guida tecnica probabilmente a termine. L’attuale allenatore, infatti, potrebbe non essere più sulla panchina bianconera a inizio della nuova stagione.
Bremer torna, Rugani e Kostic in valutazione
Un sospiro di sollievo per la difesa arriva dal recupero di Gleison Bremer, pronto a tornare in campo proprio in occasione del Mondiale per club. Il brasiliano, fermo ai box per gran parte dell’anno, rappresenta una delle poche luci in un’annata complicata. In parallelo, la dirigenza tenterà di prolungare, almeno per la durata della competizione, il prestito di Renato Veiga dal Chelsea.
Occhi puntati anche sui rientri dai prestiti: Daniele Rugani torna dall’Ajax, Filip Kostic dal Fenerbahce e Tiago Djaló dal Porto. I primi due sono candidati a rientrare nella rosa per gli States, mentre il terzo dovrebbe essere immediatamente ceduto. Restano invece in bilico le permanenze di Kolo Muani e Conceição, i cui prestiti dal PSG e dal Porto risultano difficili da rinnovare.
Ristrutturazione offensiva: Osimhen sogno proibito, Gyökeres e Retegui alternative
Il nodo cruciale resta però l’attacco. Con le probabili partenze di Dusan Vlahovic e Arkadiusz Milik, la Juventus è a caccia di un bomber in grado di garantire reti a grappoli e leadership offensiva. L’identikit è chiaro: attaccante di primo livello, senza compromessi sul costo.
Il nome in cima alla lista resta Victor Osimhen. Il nigeriano ha una clausola da 75 milioni valida per l’estero, cifra comunque alla portata della Juve solo con importanti cessioni. Piace molto anche Viktor Gyökeres, stella svedese dello Sporting Lisbona, valutato anch’egli attorno ai 75 milioni e rivelazione della stagione in Europa. Le piste italiane portano invece a Lookman e Mateo Retegui, entrambi con cartellini che oscillano tra i 40 e i 50 milioni.