“Non sopporto Thiago Motta”: giocatore anonimo della Juventus non si trattiene

Thiago Motta

Thiago Motta

Secondo quanto riportato dal “Corriere della Sera”, un giocatore della Juventus, la cui identità è stata preservata, avrebbe espresso un forte disappunto nei confronti dell’allenatore Thiago Motta. La fonte, un amico del giocatore, avrebbe riferito la frase: “Non sopporto Thiago Motta, e non sono l’unico“.

L’articolo del quotidiano aggiunge un ulteriore elemento di tensione, citando un’altra frase attribuita ai giocatori: “Non sai mai cosa aspettarti, da titolare a 90 minuti in panchina”. Questa dichiarazione suggerisce che i giocatori della Juventus sarebbero insoddisfatti della gestione delle rotazioni di squadra da parte di Motta, lamentando l’assenza di una formazione titolare stabile.

L’articolo del “Corriere della Sera” chiarisce che il malcontento non riguarda le capacità tecniche di Thiago Motta, riconosciute da molti giocatori, ma piuttosto la sua gestione del gruppo. La critica principale, espressa da un giocatore anonimo, riguarda l’imprevedibilità delle sue scelte, con giocatori che passano dalla titolarità alla panchina senza preavviso.

Questa rotazione continua, sebbene basata sulla duttilità dei giocatori, sta creando incertezza e impedisce alla squadra di trovare una propria identità. La Juventus, esclusa dalle coppe e con la Supercoppa sfumata, punta ora al quarto posto in campionato. Il mancato raggiungimento di questo obiettivo metterebbe a rischio il futuro di Motta sulla panchina bianconera.

Il futuro di Thiago Motta sulla panchina della Juventus rimane incerto, anche in caso di qualificazione alla Champions League. All’interno della società, infatti, c’è chi sta riconsiderando l’idea di riportare Antonio Conte a Torino, un’ipotesi già valutata in passato.

Tuttavia, si tratta per ora solo di un’idea, mentre altri dirigenti ritengono che sarebbe un errore licenziare Motta dopo una sola stagione, nonostante i risultati degli investimenti sul mercato siano inferiori alle aspettative. Si sottolinea, infatti, che il progetto della Juventus è a lungo termine, con un orizzonte di due o tre anni.