2 buoni motivi per cui a Napoli non possono parlare di aiuti alla Juve

Mertens
Mertens

Il Napoli è ripiombato a -6 dalla Juventus dopo il pareggio in casa contro la Roma di Di Francesco, ma come sempre i tifosi napoletani si sono appellati al solito presunto favoritismo arbitrale nei riguardi della squadra di Allegri per giustificare le proprie mancanze. Su tutti i social infatti non si fa altro che parlare del rigore dato a Dybala nel match contro l’Empoli che ha riaperto la partita ed alla fine è stato decisivo nella conquista dei tre punti finali.

In quasi tutte le moviole viste nei vari programmi televisivi si è parlato di rigore netto, ma per i napoletani non è così e allora vogliamo rinfrescargli un po’ la memoria sui rigori che lo scorso anno il Napoli ha ricevuto nonostante ci fosse di mezzo il VAR. Il primo caso che analizziamo è il rigore concesso alla squadra di Sarri contro il Bologna, con il difensore che sfiora appena Callejon nell’area di rigore, ma il tuffo dello spagnolo è stato davvero da Oscar, tant’è che l’arbitro non ha avuto dubbi sul concedere il penalty dagli undici metri.

Stessa dinamica anche per il secondo rigore concesso lo scorso anno al Napoli contro il Chievo, in questo caso il protagonista della sceneggiata è Mertens che si tuffa dopo un tocco assolutamente minimo da parte dell’avversario. Come mai in queste situazioni i tifosi del Napoli non si siano scandalizzati? Eppure sono stati episodi che hanno di gran lunga favorito tale squadra e soprattutto non hanno assolutamente nulla a che vedere con il fallo subito in area da Dybala. L’attaccante argentino è stato praticamente atterrato da dietro dal calciatore dell’Empoli ed è assurdo che si faccia una polemica del genere per un episodio chiaro e lampante.

Questa Juventus ha una mentalità troppo vincente per gli avversari, anche in condizioni complicate come quelle di sabato ha trovato la giusta forza per uscire dal momento difficile ed arrivare alla vittoria finale. E’ bene che i tifosi del Napoli se ne facciano una ragione. Ecco il video preso da Sky.