Braccio di Vecino contro la Spal identico ad Emre Can: niente rigore, nessuna polemica

Vecino
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Sono per certi versi inquietanti alcune immagini che stanno girando moltissimo in queste ore sui social, a proposito di un video che crea un raffronto tra il fallo di mano di Emre Can punito ieri durante l’anticipo di Serie A tra Juventus e Sampdoria, con un intervento che ad inizio stagione ha visto protagonista un giocatore dell’Inter. Il riferimento in questo caso cade sul match che è stato disputato dalla compagine nerazzurra sul campo della Spal, quando nel corso del primo tempo il centrocampista Vecino colpì la palla con il braccio su azione da calcio d’angolo.

Paradossalmente, l’intervento da parte di Vecino sembra essere ancora più “pericoloso”, in quanto la sua visuale è meno ostruita dall’avversario rispetto a quanto avvenuto con Emre Can ieri. Il tedesco, infatti, è saltato alle spalle del suo avversario, abbassando la testa e senza avere la minima consapevolezza che in quel momento ci potesse essere il pericolo di un tocco di braccio. Anzi, la sua deviazione ha aumentato il pericolo per la porta della Juventus, con la difesa costretta ad un salvataggio importante.

Al contrario, l’intervento di Vecino è stato dritto sull’uomo, aggiungendoci tra le altre cose anche una spinta al suo avversario. Bene, a questo punto i nostri lettori con meno memoria potrebbero pensare che, in base ad una linea coerente e ad uno stesso metro arbitrale, anche il mediano uruguaiano sia stato colpito da questi nuovi provvedimenti, con un calcio di rigore inevitabile a favore della Spal. Niente di tutto questo, in quanto in quel frangente lui e l’Inter sono stati letteralmente graziati.

Necessario a questo punto lasciarvi al video che crea un confronto ravvicinato tra il fallo di mano di Emre Can durante la partita tra Juventus e Sampdoria, con quello ben più netto, volontario e vistoso di Vecino in occasione di Spal-Inter, se pensiamo alle accuse cadute sulla compagine bianconera in queste ore.