Sono giorni in cui Fabio Paratici sta parlando molto ai giornali, sfogandosi anche sul caso Cristiano Ronaldo: “È uno competitivo. Nella sua reazione c’è tutto il suo spirito, la sua voglia di stare sul pezzo. È animalesco nel suo voler vincere sempre e tutto. Altro che finito, non mi fate ridere“. E ed in queste ultime ore ha svelato un retroscena alquanto interessante sulla scelta dell’allenatore della Juventus. Quest’estate erano numerosi i nomi in ballo dopo l’addio di Allegri e tra questi c’era anche Mihajlovic, attuale tecnico del Bologna. Ebbene Paratici ha rivelato come il tecnico serbo fosse praticamente ad un passo dai bianconeri, era stato contattato più volte, era quasi fatta per averlo alla Juventus, poi le cose però sono cambiate.
L’idea di gioco di Mihajlovic è sempre piaciuta alla società bianconera, un tecnico che punta sempre sul bel gioco e soprattutto sulla caparbietà dei propri calciatori, è un motivatore che poteva far comodo anche a questa Juventus. La scelta è poi ricaduta su Sarri, anche se Paratici non ha menzionato il periodo in cui sono stati alquanto insistenti i contatti con Mihajlovic. Sembra però piuttosto evidente come il tecnico sia stato contattato appena si è capito che con Allegri la storia d’amore non sarebbe continuata.
Un aneddoto interessante che evidenzia la stima della società bianconera nei confronti del tecnico serbo che, pur militando in una squadra non da vertice, è sempre stato un possibile pretendente ai top club del nostro campionato. Non dimentichiamo come Mihajlovic abbia avuto la possibilità di allenare il Milan, seppur in un momento in cui le cose non funzionavano a dovere. Chissà a questo punto se in futuro non si possano riallacciare i rapporti, il tecnico serbo è un allenatore giovane che, dopo aver superato l’ostacolo della malattia, avrà ancora più motivazioni per fare bene nel proprio lavoro, una passione che lo ha aiutato ad andare avanti.
Con Sarri c’è chiaramente un contratto da rispettare, Paratici si è detto entusiasta del suo attuale allenatore, un uomo che ha le idee di gioco ben chiare e che quando saranno assimilate a dovere potranno non poco dar fastidio agli avversari. D’altronde la Juventus ha pagato sulla propria pelle la bravura di Sarri quando allenava il Napoli ed è proprio a quei livelli di gioco che bisogna ambire.