Lotito accontentato, spunta una prima data per la ripresa della Serie A

Lotito
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Il presidente della Figc Gravina ha parlato della situazione campionato che non dovrebbe essere annullato, seppur esiste una possibilità che ciò accada. L’idea di tutti è sempre stata quella di far disputare le ultime partite della Serie A, dare insomma la possibilità alla stagione di poter concludersi, seppur prendendo in considerazione qualche misura di sicurezza come giocare in campi neutri.

Per Gravina l’ipotesi di una data per garantire la ripartenza del campionato si aggira intorno a fine maggio o inizio giugno, per poi concludersi a luglio. C’è insomma la volontà di far terminare in maniera regolare questa stagione, senza ricorrere all’assegnazione dello scudetto a tavolino anche perché, a detta di Gravina, la Juventus non ha intenzione di ritrovarsi con l’assegnazione d’ufficio. Agnelli, ma soprattutto la squadra, non vuole che il campionato termini in questo modo, c’è insomma la voglia di assistere ancora ad una bella battaglia per la conquista dello scudetto e l’annullamento della stagione potrebbe rovinare tutto.

Gravina però ci ha tenuto a precisare come al momento l’ipotesi di congelamento della Serie A sia alquanto improbabile, la priorità è ritornare a giocare e portare a termine questa stagione. Sicuramente però non può essere fornita una data certa per la ripartenza del campionato, molto dipenderà da come in Italia si evolverà l’emergenza Coronavirus, che per ora vige ancora nella fase più acuta con il completo lockdown dell’Italia. Possibile però che nel giro di un mese la situazione possa migliorare notevolmente, visto come in questi giorni si stia comunque vivendo il picco dei contagi.

Ecco che allora fine maggio potrebbe essere il periodo migliore per garantire una ripartenza del campionato, anche perché prorogarlo fino ad agosto rischia poi di compromettere la stagione successiva e non si può arrivare a questo punto. Tutte le squadre della Serie A fremono per ripartire ed in primis c’è proprio la Juventus che non ha alcuna intenzione di ricevere lo scudetto a tavolino, altra prova di maturità di una società con gli attributi.