Con quello che guadagna non può giocare così: Mauro critica il terzino della Juve

L’ex giocatore bianconero e oggi commentatore sportivo consiglia alla Juve in primis di trovare due terzini fortissimi perchè al momento a suo dire è il vero punto debole della squadra. Su Alex Sandro la critica è stata pesante dichiarando che non merita i soldi che guadagna mentre nessun commento su Danilo che però quest’anno è sta una delusione alternando infortuni a brutte prestazioni con svarioni difensive. Idem per De Sciglio quasi sempre infortunato e mai determinante in campo.

Ma Alex Sandro quest’anno come molti giocatori del corso Sarri ha subito una vera involuzione, con zero gol segnati, svarioni da terza categoria e incapacità di saltare gli uomini e affondare sulla fascia.

Insomma una situazione quella dei terzini che ha costretto lo stesso sarri a sacrificare Cuadrado uno nato per offendere, per coprire i buchi lasciati dagli altri.

Proprio un ruolo fondamentale, che allo stesso tempo deve dare sicurezza alla difesa e forza offensiva sulle fasce e che alla Juve da punto di forza è diventato punto debole.

 

Ecco le sue parole:

“Io sono ancora tremendamente arrabbiato per l’eliminazione con il Lione. È stata una delle delusioni più grosse e Dybala all’andata non ha giocato bene. Dopo partite così, tutti sono importanti e nessuno indispensabile. Se è un affare, perché no? La Juve ha il diritto e il dovere di valutare l’operazione. Non esistono incedibili. Servono due terzini fortissimi. Non capisco Alex Sandro: con quello che guadagna, non può giocare così...Io vado matto per Kulusevski, che la Juve ha preso, e per Malinovskyi, un universale. Per l’attacco, non ho mai capito la cessione di Mandzukic che difende, apre spazi e sta bene vicino a chiunque. Certo, l’ideale sarebbe trovare un Lewandowski giovane. Se esistesse…».