
La Juve cerca un bomber al posto di Higuain e con caratteristiche da spalla ideale per Ronaldo. resta caldo il nome di Dzeko ma si fa prepotentemente avanti l’ipotesi Suarez. Il giocatore ha rotto col Barca sta trattando la risoluzione e per la Juve si apre un portone chiamato parametro zero. L’ingaggio è certamente più alto ma per Dzeko bisognerebbe comprare il cartellino dalla Roma a 10 15 milioni, che per un giocatore 34enne sarebbero praticamente a perdere. Di conseguenza il costo delle due operazioni diventa simile.
Innanzitutto ci sono diversi vantaggi per l’affare Suarez, ha il passaporto italiano per cui la Juve può prenderlo nonostante i due acquisti extracomunitari di Mckenney e Arthur. Avrebbe persino sgravi fiscali dal Decreto Crescita che agevola l’importazione di professionisti che spostano in Italia la residenza fiscale.
Ma Suarez e Dzeko sono due giocatori profondamente diversi. Il bosniaco gioca spalle alla porta e permette di far avanzare la squadra realizzando un gran gioco di sponda.
Suarez è abituato ad attaccare e a fraseggiare in un gioco come quello di Messi del Barca,
Dzeko è un giocatore più integro fisicamente mentre Suarez ha sofferto negli ultimi anni a causa di un ginocchio e c’è il rischio che se non viene dosato il suo utilizzo possa infiammarsi e perdere perdere.
Suarez negli ultimi anni ha mantenuto il suo talento nell’andare in rete mentre ha diminuito l’aggressività nel gioco senza palla mentre prima correva a recuperare ogni pallone vacante. E Pirlo in conferenza ha spiegato che la sua Juve dovrà essere aggressiva e mirare a recuperare subito la palla quando la si perde. Bisogna vedere se la squadra potrebbe sostenere allora un tridente Ronaldo Dybala, Suarez.
Dzeko in Italia è garanzia di gol, Suarez cambierebbe campionato ma il suo talento da Pistolero è superiore nelle realizzazioni.
Suarez è killer navigato in Champions mentre Dzeko non ha la stessa esperienza nel massimo palcoscenico.