Nuovi scenari su Chiesa: le ultimissime di mercato per la Juve

Chiesa
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La Juventus torna prepotentemente su Chiesa, l’esterno viola che già un anno fa aveva trovato un accordo con la società bianconera, ma tutto sfumò per volontà del presidente Rocco Commisso. Ora la situazione è ben diversa, anche perché il contratto di Chiesa con la Fiorentina scade nel 2022 e la volontà del calciatore è chiara da tempo, da Firenze vuole andare via per raggiungere proprio la Juventus.

Sono giorni in cui continuano ad esserci contatti tra i dirigenti bianconeri e l’entourage del calciatore ed in queste due settimane prima della fine della sessione di calciomercato, si tenterà di fare il tutto per tutto per arrivare all’esterno viola. Molto però dipenderà anche dalle cessioni, la Juventus ha necessità di sfoltire la rosa e di lasciar partire quei calciatori che non rientrano nei piani di Pirlo e tra questi sembra esserci anche Douglas Costa, l’unico tra l’altro che può vantare un buon mercato, ma al momento sta rifilando solo dei no.

E’ importante quindi per la Juventus riuscire a fare spazio in rosa per arrivare a Chiesa, anche perché i 70 milioni richiesti da Commisso sono assolutamente trattabili. C’è l’ipotesi del prestito con opzione di riscatto che diventerebbe praticamente obbligo e la Juventus potrebbe risparmiare sicuramente un bel gruzzoletto rispetto alla passata stagione.

Inevitabilmente nessuno è pronto a sborsare cifre cash di questo tipo, tutte le squadre in Europa sono in difficoltà, per questo è un mercato meno scintillante, ma di certo non mancano colpi interessanti e questo di Chiesa potrebbe sicuramente infiammare quello bianconero.

Dopo insomma la bella scoperta di McKennie e le garanzie Kulusevski, Arthur e Morata, sicuramente Chiesa potrebbe essere la ciliegina sulla torta. Il talento dell’esterno italiano è indiscutibile e potrebbe essere nettamente più motivato arrivando alla Juventus con Andrea Pirlo pronto ad allenarlo. Attendiamo la svolta nei prossimi giorni, la speranza è di poter chiudere la trattativa prima del 5 ottobre.