Khedira attaccato all’ultimo euro: ma ora Pirlo può scegliere

Si potrebbe definire quasi imbarazzante il comportamento del tedesco che nonostante la Juve non lo voglia ha deciso di restare a qualsiasi costo pur di incassare i 6 milioni di euro di stipendio annuale che gli toccano. nemmeno la minaccia di metterlo fuori dalla lista Champions ha sortito effetti. Non ha accettato nuove destinazioni, non ha accettato proposte di risoluzione anticipata magari con dimezzamento dello stipendio.

Ma da ieri Khedira è ufficialmente rimasto alla juve quantomeno fino alla finestra di gennaio. Adesso le strade per Pirlo sono due. La prima è quella minacciata, metterlo fuori squadra, in tribuna, pagargli lo stipendio a vuoto e restare coerenti con quanto deciso. La seconda strada è quella di utilizzarlo a centrocampo proprio dove forse, Arthur a parte, manca un giocatore con le sue abilità tecniche offensive. Al momento Rabiot, Bentancur e Mckenne sono più gladiatori che costruttori e Ramsey sembra trovarsi meglio sulla trequarti. Naturalmente dopo una stagione in infermeria bisogna capire se Khedira è quello di due anni fa, un centrocampista col vizio del gol. Insomma Pirlo dovrà decidere con la Juve se dargli una chance e provare a fargli guadagnare lo stipendio o se non è utile al progetto Juve.  Tra le ombre di questo mercato c’è il mancato acquisto di un centrocampista faro o costruttore e Khedira potrebbe tornare utile, fra l’altro con le tante partite da effettuare.