Morata sempre umile e innamorato della Juve: e preferisce lodare i compagni

Morata preferisce parlare in campo e stasera facendo il Ronaldo ha regalato tre punti pesanti alla Juventus. Così come eroe della serata tutti lo aspettavano all’intervista per lodarlo ma Morata, come sempre, d’altronde, si è presentato sempre in maniera umile parlando della sua Juve e lodando i compagni. Poteva gonfiare il petto per la doppietta ma ha preferito parlare della Juve, del sogno di vincere la Champions e dei compagni che vede bravi ragazzi e forti.

La Dinamo non è pervenuta in campo e già si dice che sia scarsa ma diamo anche il merito a questa Juve di aver messo l’anima, di aver sfoderato colpi e giocate di classe e di aver metabolizzato Crotone e le critiche. Inoltre la Juve è sembrata solida in fase difensiva al contrario delle scorse partite in cui mostrava amnesie pericolosissime.

Il gioco non è ancora fluido ma le fasce hanno prodotto pericoli e palle per gli attaccanti.

Non bisogna dimenticare che a parte l’allenatore nuovo è proprio mezza squadra totalmente nuova e i giocatori devono cconoscersi. Stasera in avanti c’erano Ramsey, Morata, Chiesa Kulusevski che non avevano mai giocato tutti insieme.

Ma ecco le parole dell’eroe di Kiev:

STA ANDANDO BENE – “Sì, è bello giocare la Champions con questa maglia. Emozione bella, l’ultima è stata una roba che ho ancora in mente, ma si va avanti. Abbiamo un’altra possibilità, ogni anno si può vincere e vogliamo arrivare fino alla fine. Oggi era importante vincere, questa era una squadra giovane e forte. Tre punti fondamentali”.

RISPETTO A CROTONE – “Più veloci con la palla, gestito meglio il pressing. Ci davano loro la palla. Dobbiamo continuare, stiamo giocando bene”.

CRESCITA – “Chiesa e Kulusevski? Giocatori forti, forti. Li vedrò crescere qua, sono giocatori importanti già per questa squadra”.