Raiola in un’intervista a Tuttosport ha annunciato il divorzio tra Pogba e lo United. E’ stato chiaro e categorico spiegando che anche se il contratto scade a giugno 2022 non c’è più tempo perchè Pogba è infelice e non riesce a esprimersi.
Un Raiola determinato che avverte lo United di non fare ostruzionismo o rischierò di perderlo dopo a parametro zero dato che Paul ha deciso di voler andare via.
E così il Polpo cerca casa e le pretendenti si contano sulle dita di una mano dato che il problema principale è l’ingaggio.
Ma Pogba non può pretendere più cifre astronomiche dato che da tre anni da quando ha lasciato la Juve ha giocato in maniera anonima. Niente a che vedere col ragazzo prodigio bianconero, il centrocampista tutto fare, forte atleticamente, dotato di grande tecnica, capace di inserimenti e di gol dalla distanza. La sua chioma colorata e i suoi balletti lo avevano reso un personaggio e la sua bravura lo portò a essere ripreso dal Manchester per 100 milioni di euro.
Altri tempi, in cui annunciava che la Juve per lui era stata una vacanza ma che ora tornava a casa. Ma ora quella casa è diventata una prigione perchè a suo dire lì non riesce a esprimersi.
E allora starà di certo valutando di tornare dove era diventato grande, alla Juve. Probabilmente starà riflettendo alla situazione di Morata simile alla sua. Anche Alvaro da quando è tornato sembra riaver acquisito quello splendore perso. Per i calciatori l’aspetto psicologico è fondamentale.
La Juve di certo non ha un centrocampo completo, anzi sembra proprio mancare di un leader.
Ma quando di messo c’è Raiola a contare sono senza dubbio i soldi messi sul tavolo.