Pirlo impressionato da Mckennie: la coppia centrale col Genoa

Pirlo ha parlato alla vigilia della gara col Genoa e si è soffermato sul ragazzo texano: “la miglior qualità di Mckennie è la sua abilità negli inserimenti”. E come dargli torto dopo i due pesantissimi gol con Barcellona e Torino.

La coppia Mckennie Arthur ha fatto più che bene al Camp Nou, i due si integrano bene perchè Arthur preferisce il ruolo di play basso sempre pronto ad andare a prendere palla dai difensori per poi ripartire.

McKennie torna in difesa a dare una mano ma allo stesso tempo ama attaccare, affondare seguendo attivamente le azioni in attacco.

Ma ci sono anche Bentancur e Rabiot che scalpitano, soprattutto il francese che sembra giocare meglio.

Pirlo dovrà scegliere la coppia centrale da schierare contro il genoa ma allo stesso tempo sa che mercoledì c’è l’Atalanta per cui potrebbe pensare anche un turnover per far rifiatare Mckennie o Arthur.

Ecco le parole del mister:

Un suo ricordo personale di Paolo Rossi?
“Non ho avuto la fortuna di conoscerlo benissimo a livello personale, solo qualche volta di sfuggita. Però il ricordo indelebile rimane del Mondiale ’82. Ero piccolissimo, non me li ricordo però le immagini sono storia. È stato il nostro eroe e non lo dimenticheremo mai”.

Abbiamo tutti ancora nella testa la serata del Camp Nou. Cosa le resta della gara con il Barcellona?
”Se l’abbiamo ancora in testa cancelliamola perché bisogna voltare pagina e dare continuità. Non deve essere stato solo questo tipo di partita fatta perché era col Barcellona, bisogna continuare con questa voglia e questo ritmo. Adesso c’è il campionato e quindi dobbiamo fare meglio in queste quattro partite”.

Dopo Barcellona la sua Juve è un po’ più consapevole?
“Queste partite ti portano grande consapevolezza dei miglioramenti. Può essere una grossa iniezione di fiducia per questo finale di partite prima della sosta. Se non abbiamo questa voglia e questa determinazione andiamo in contro a brutte sorprese. Ci concentriamo per fare delle grandi partite”.

Che gara si aspetta contro il Genoa?
“Difficile come tutte le gare quando si va in uno stadio così importante. Loro sono bravi a difendere e a ripartire perché hanno giocatori rapidi e fisicamente di spessore. Dovremo essere molto bravi e concentrati a fare la nostra partita”.

Fisicamente come sta la squadra? Ha in mente qualche rotazione?
“Stanno tutti bene, hanno recuperato tutti. Sono tutti a disposizione, anche Morata a cui fortunatamente hanno tolto una giornata di squalifica”.

Cosa le viene in mente se pensa a Marassi?
“È uno stadio all’inglese in cui mi è sempre piaciuto giocare, ho fatto anche un gol bello e importante con la maglia della Juventus. Quello forse è il ricordo più veloce che mi viene in mente”.

Ha spesso parlato dell’importanza degli inserimenti dei centrocampisti. Come si sta ambientando McKennie nella squadra?
“Bene, pian piano comincia anche a conoscere meglio l’italiano e quindi anche con i ragazzi riesce a esprimersi meglio. È un giocatore con grande corsa e voglia, ha ampi margini di miglioramento però l’inserimento è sicuramente una delle sue doti principali. Sta migliorando però può fare ancora meglio”.

Cuadrado otto assist e rendimento super. Una sua valutazione sul giocatore?
“Per noi è importante così come per le Juventus del passato. Sa fare sia la fase difensiva che quella offensiva anche se gli rimprovero tante volte che manca di concentrazione. Lì deve migliorare perché non si deve adagiare sulle cose belle ma deve essere in partita per 90 minuti”.

La Juve è la squadra che ha subìto meno tiri in porta nei top 5 campionati europei. In cosa sta crescendo la sua difesa?
“Sta crescendo la voglia di andare in avanti quindi quando lo fai anche le squadre avversarie hanno meno possibilità di venire a giocare nella tua metà campo. Deve essere nella nostra testa riuscire a prendere la metà campo avversaria cercando di avere sempre un pressing offensivo. La fase difensiva deve essere anche nella nostra area o in mezzo al campo sempre aggressiva e mai passiva. E in questo stiamo crescendo”.