Mazzola confessa: all’Inter un giocatore si vendette la partita

Confessione shock di Mazzola che ha raccontato un episodio in cui un giocatore dell’Inter si era venduto la partita. Naturalmente avrebbero dovuto denunciare il fatto ma non se ne seppe nulla. ormai logicamente è un fatto prescritto ma una macchia nella storia della società nerazzurra.

A questo punto fa sorridere ma i tifosi nerazzurri che si vantano di onestà di certo non potranno mai dire: mai venduta una partita!!

Ecco le parole di Mazzola:

Il peggior peccato che possa commettere un calciatore è vendere una partita. Una volta uno dell’Inter aveva fatto apposta un autogol. Quando siamo scesi negli spogliatoi lo abbiamo quasi ammazzato di botte. Purtroppo allora accadeva più spesso, perché c’era molta povertà».

Così si continuano a fare inchieste sulla Juve anche per giocatori che non le appartengono e poi arrivano le beffe di continue prescrizioni e fatti mai puniti per le altre squadre. E quando si parla di Inter tornano in mente il caso del passaporto falso di Recoba che giocò un intero campionato senza penalizzazioni per la squadra.

Fa pensare il caso di Rabiot, la Juve non lo ha schierato per due partite nonostante la squalifica fosse per una giornata ma di certo sarebbe arrivato qualche ricorso e magari la sconfitta a tavolino con l’Udinese.