Le motivazioni della sentenza non convincono: l’Asl è superiore, Napoli in buona fede!!

Ieri Milan e Juve hanno dato esempio di come si sia giocato nonostante entrambe le squadre avessero due casi covid. Lo Spezia è andato a Napoli senza 9 giocatori e ha persino vinto. oggi arrivano le motivazioni della sentenza che ha giustificato la mancata partenza dei partenopei e non convincono molti tifosi.

In sintesi ha affermato che il Napoli era in buona fede e soprattutto che l’Asl è superiore, peccato che a questo punto sia superiore solo l’Asl di Napoli dato che nessun’altra ha agito così.

Ecco le motivazioni della sentenza che risulta ai tifosi molto ingiusta:

la richiesta di informazioni e chiarimenti da parte del Napoli, lungi dall’essere un atto preordinato a precostituire un elemento per non adempiere un obbligo, costituiva diretta applicazione della suddetta circolare, atto normativamente superiore, rispetto al quale cedono tutte le norme federali incompatibili con la medesima”.

“il provvedimento di legge o di carattere amministrativo emesso dalle competenti autorità che, per tutelare l’interesse pubblico a cui sono preposte, impone prescrizioni comportamentali o divieti che rendono impossibile la prestazione dell’obbligato indipendentemente dalla sua volontà (cosiddetto factum principis), non può essere ravvisato nella nota della ASL Napoli 2 del 4 ottobre 2020, ma deve essere individuato nelle due note della ASL Napoli 1 del 3 ottobre 2020. Dunque, l’atto oggettivamente impeditivo della prestazione del Napoli risale già al 3 ottobre 2020. Ne consegue, secondo il Collegio di Garanzia, che il Napoli ha agito senza malafede e in piena coerenza con quanto stabilito dalla normativa vigente e, che, di conseguenza, nessuna responsabilità può essere addebitata alla società in questione”.