La sconfitta di ieri sera con l’Inter rischia di lasciare pesanti strascichi in casa Juventus: al di là del distacco in classifica, comunque non incolmabile, per la prima volta dopo anni – almeno in Italia – i bianconeri sono stati inferiori in tutto agli avversari. Un k.o. che brucia perché, come confermato da Pirlo, l’errore a monte è stato quello di un approccio decisamente molle alla gara, non da Juve.
Al di là della partita di Supercoppa contro il Napoli, in programma mercoledì, non si esclude un immediato ritorno sul mercato per correggere alcuni evidenti difetti nell’organico bianconero. Della questione terzino sinistro ne abbiamo parlato in più occasioni, francamente non si poteva chiedere molto di più a Frabotta come vice Alex Sandro: i disastri del giovane laterale nelle ultime partite potevano essere evitati.
A quanto pare, però, il primo colpo che potrebbe essere piazzato da Paratici è quello di un attaccante centrale. Da tempo si parla dei vari Milik, Giroud, Pavoletti, Pellé, Llorente, alla fine però la Juventus continuerà con la linea verde e darà l’assalto a Gianluca Scamacca.
Il classe ’99 è in prestito al Genoa dal Sassuolo e i rossoblu non avrebbero posto alcun veto sulla fine del prestito con sei mesi d’anticipo. Il vero problema è la quotazione di Scamacca: il club emiliano lo valuta 25 milioni di euro, un investimento importante soprattutto in tempi complicati dal punto di vista finanziario. La Juve avrebbe già presentato un’offerta stile Morata, con pagamento dilazionato su più anni, ad ore arriverà la risposta di Carnevali.
Ma l’operazione Scamacca non sembra scaldare i tifosi bianconeri. E’ vero che c’è bisogno anche di un vice-Morata, ma sembra evidente che la Juventus sia clamorosamente povera di un uomo di qualità, carattere e grinta a centrocampo. Vedere Rabiot, Bentancur e Ramsey quasi ridicolizzati da Barella e Vidal è stato un colpo al cuore: siamo proprio sicuri che l’investimento più importante non debba essere previsto a centrocampo?