Conte spara sulla Juve:” Sarebbe bello se fossimo noi a spodestare il loro regno”

Non sembra vero che a parlare sia un ex bianconero che addirittura detiene una Stella allo Juventus Stadium. Ma a quanto pare Conte ormai di bianconero ha solo il passato perchè anche nelle sue frasi usa il termine “loro” come a distinguersi da qualcosa di diverso da sè.

Ma aveva già mostrato il suo distacco con quel dito medio proprio a casa della Juve, la Società che lo ha reso grande come giocatore e come allenatore.

Ecco le sue dichiarazioni:

C’era da fare uno step se volevamo fare una stagione da veri protagonisti e diventare pretendenti per lo Scudetto. Bisognava alzare la soglia di cattiveria e attenzione in ogni situazione, oltre che della resilienza. Ci sono gare come oggi contro una squadra che viene qui con la testa sgombra e a fare bella figura. Se siamo più bravi, cattivi e cinici possiamo fare 5-6 gol; loro l’hanno tenuta aperta fino alla fine anche se hanno segnato con Skriniar fuori. Complimenti al Sassuolo che è venuto qui a giocarsela. Sono partite importanti che testimoniano la crescita, con questo atteggiamento saremmo ancora in Champions».

SCUDETTO – «Ci sono ancora tante partite e ora le vittorie valgono sei punti. Vincendo mettiamo pressione  e facciamo capire di essere pretendenti seri fino alla fine. Ogni partita che vinciamo c’è soddisfazione e fatica, si legge negli occhi di tutti. Vogliamo fare qualcosa di bello per una società che non vince da dieci anni, anche se non c’è solo l’Inter. Sarebbe bello se fossimo noi a spodestare il regno di chi vince da nove anni. Da qui in avanti ci sarà tensione, il pallone per noi peserà e magari per gli altri pesa meno non avendo obiettivi