“Liberati di Ronaldo”: la spiegazione di Allegri ad Agnelli

Sta facendo molto discutere quanto riportato da Repubblica sul consiglio dato da Allegri ad Agnelli in merito al campione portoghese Cristiano Ronaldo.

La Juve affrontò la mega operazione Ronaldo principalmente per vincere la Champions. Nei primi due anni l’insuccesso è stato mitigato dalla vittoria degli scudetti ma questa stagione sembra aver sancito il fallimento del progetto.

Ronaldo ha raggiunto tanti record personali ma a livello di squadra e di Europa i risultati sono molto diversi.

E sembra che Allegri avesse previsto questa situazione:

Liberati di Ronaldo, sta bloccando la crescita di squadra e società”, 

Sono queste le parole che Repubblica riporta nel confronto fra Allegri e Agnelli.

E’ in pratica la critica che oggi si fa alla Juve di Ronaldo: la squadra sembra totalmente sottomessa a lui, sul piano tattico, economico e mediatico. CR7 tanto grande e campione quanto condizionante. Un Ronaldo a due facce ma straripante nel bene e nel male.

Ronaldo è un campione senza pari, capace di segnare praticamente un gol a partita ma allo stesso tempo ha un carisma fortissimo. I giocatori devono giocare per lui e anche l’allenatore ne viene condizionato. Anche in partite in cui non brilla, gli allenatori sembrano aver persino paura di sostituirlo. Ma è anche vero che è u giocatore che in qualsiasi istante può cambiare la partita. E la Juve senza i suoi gol sarebbe messa davvero male dato che Morata e centrocampisti sono stati praticamente sterili in questa stagione.

E naturalmente oggi in tempo di pandemia quei 31 milioni l’anno di ingaggio pesano anche nel calcio mercato e negli acquisti possibili.

Poi bisogna riconoscere che avere in squadra un campione così è già un piacere per gli amanti del calcio e anche un grande prestigio per la stessa Juventus.

Ronaldo troppo influente o organico non all’altezza del portoghese?