Ronaldo alla terza partita senza reti è nel mirino della critica. Ma più che l’assenza di gol, gli viene rimproverato un atteggiamento di superficialità e di poco impegno.
Eppure stiamo parlando del capocannoniere del campionato, che fino a marzo ha viaggiato alla media di quasi un gol a partita.
E’ chiaro che finchè Ronaldo segna ha sempre ragione ma nel momento in cui smette di mettere la palla in rete iniziano a pesare di più quei lati negativi che lo contraddistinguono. Già da diverso tempo ha più difficoltà a superare l’uomo, probabilmente anche il fattore anagrafico contribuisce.
Poi, ai tifosi non piace che sia inamovibile dal campo. magari in alcune partite poco brillanti sarebbe giusto sostituirlo come tutti gli altri.
Ma è anche vero che bisogna capire con chi sostituirlo. Con la Fiorentina ad esempio era uscito Dybala che nel primo tempo non aveva toccato palla.
La Juve non ha una quarta punta da giocarsi.
Ecco l’analisi del Corriere della Sera:
Sulla Juve di Pirlo:
Il primo tempo del Franchi è un disastro. Pirlo ha molte idee, ma è un teorico perché non riesce a metterle in pratica», è l’analisi del quotidiano.
Su Ronaldo:
«La Fiorentina è più solida e più concentrata, riesce a mettere in crisi i bianconeri che hanno un CR7 versione fantasma di cui non c’è traccia, alla terza partita senza gol che si aggira sul prato quasi disinteressandosi del match».