La Juventus potrebbe aver trovato la chiave giusta per sbloccare l’affare Locatelli e, soprattutto, ha rotto gli indugi. Cherubini è consapevole che il valore del regista del Sassuolo potrebbe aumentare a dismisura nel caso in cui dovesse confermare le ottime prove di inizio Europeo anche dagli ottavi in poi e vuole chiudere la trattativa quanto prima.
Non è un caso che la ‘Gazzetta dello Sport’ in edicola oggi sottolinea come tra domani e giovedì dovrebbe avvenire il primo contatto ufficiale tra il d.s. bianconero e Giovanni Carnevali, a.d. del Sassuolo e da sempre legato da ottimi rapporti con la Juventus.
Intanto, dicevamo, la Juve potrebbe aver trovato la formula giusta per convincere il club emiliano a cedere Locatelli. Molto ruota attorno al nome di Radu Dragusin: del 19enne romeno si era cominciato a parlare nei giorni scorsi ma l’accelerata decisiva risale alle ultime ore quando si è capito che il Sassuolo ritiene molto interessante la possibilità di avere il roccioso difensore centrale.
La Juventus metterebbe sul piatto 30 milioni di euro per regalare ad Allegri il tanto agognato regista e aggiungerebbe il cartellino di Dragusin. Vale la pena ricordare che già a gennaio il romeno era stato oggetto di attenzioni di club esteri, Lipsia e Newcastle su tutti, con la Juve pronta a blindare il centrale classe 2002 (4 presenze ufficiali la scorsa stagione) rinnovandogli il contratto fino al 2025.
Oltre al romeno potrebbe essere inserito un altro elemento dell’U23 (si parla di Rafia, Felix Correia o Da Graca), ma la Juve non considererebbe comunque chiuso il capitolo Dragusin. Il difensore sarebbe sì ceduto a titolo definitivo, ma Cherubini vorrebbe assicurarsi una sorta di diritto di prelazione che gli consentirebbe di pareggiare una futura offerta “esterna” per il 19enne, nel caso in cui il Sassuolo decidesse di cederlo.