Non poteva andare peggio ieri su Locatelli: per la Juve una sola alternativa a centrocampo

Locatelli
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Segnali decisamente negativi quelli che sono arrivati in queste ore su Locatelli, in relazione alla trattativa in corso tra Juventus e Sassuolo. Se da un lato la volontà del ragazzo di vestire la maglia bianconera è ormai chiara, al punto da essere confermata pubblicamente da Carnevali un paio di giorni fa durante un’intervista rilasciata a Sky, allo stesso tempo la negoziazione si sta rivelando più complicata di quanto ci si potesse aspettare in un primo momento. Considerando anche gli ottimi rapporti tra le società.

Un contributo interessante, in questo senso, è arrivato anche dalla Gazzetta dello Sport in queste ore. Da un lato abbiamo il Sassuolo che continua a chiedere 40 milioni di euro per la cessione di Locatelli, forse con un margine minimo di trattativa su tempistiche e modalità di pagamento, per non colpire troppo il bilancio bianconero. Allo stesso tempo, però, occorre prendere atto che la Juventus non si sia ancora mossa dalla proposta iniziale.

In particolare, i bianconeri per Locatelli sono disposti a mettere sul piatto 5 milioni di euro, utili per definire una sorta di prestito biennale, cui seguirà un riscatto condizionato per forza di cose dalla qualificazione alle prossime edizioni della Champions League, con una cifra pari a 20 milioni di euro. A questi, poi, si potrebbero aggiungere altri 7 milioni di euro, legati però a bonus non scontati. Basta questo per capire quanto siano distanti le parti in questo momento, ad un mese dalla chiusura del calciomercato.

Per quanto riguarda le alternative, qualora dovesse saltare Locatelli, la Juve punterà tutto su Pjanic. Ad oggi non è scontato che i due possano arrivare insieme, ma senza il centrocampista del Sassuolo, allora l’operazione riguardante il bosniaco assumerebbe per forza di cose contorni differenti.