La questione centrocampo è ancora aperta: la Juventus è alla ricerca almeno di due centrali che possano rinforzare il reparto che è apparso più in difficoltà lo scorso anno. La ricerca parte da lontano, si è partiti dal sogno Pogba ma la complicata situazione economica costringe a volare bassi.
L’attenzione delle ultime settimane è rivolta essenzialmente a due nomi: Manuel Locatelli e Miralem Pjanic. Qualcosa potrebbe muoversi per il nazionale italiano nei prossimi giorni, per Pjanic non si registrano novità nelle ultime ore. Il motivo? Forse Cherbubini comincia a valutare con molta più attenzione la candidatura di Renato Sanches.
Sottolineiamolo subito, anche in questo caso – come accaduto con Locatelli – i bianconeri devono fare i conti con una valutazione alta del cartellino: il Lille valuta il portoghese 40 milioni di euro e trattare col club campione di Francia non è storicamente facile. Sanches, peraltro, è stato uno degli uomini chiave della sorprendente cavalcata che ha portato al titolo in Ligue 1.
Cosa cambia rispetto a Locatelli? La presenza di Jorge Mendes. Il potentissimo procuratore, agente di Cristiano Ronaldo, ha anche Renato Sanches nella sua scuderia e potrebbe essere un preziosissimo alleato per la Juventus in questa trattativa. Senza dimenticare l’ok proprio di CR7 che ormai da anni ha avuto modo di apprezzare le doti fisiche e tecniche di Renato Sanches in nazionale (esordì giovanissimo e ad appena 18 anni giocò da titolare la finale di Euro 2016, poi vinta con la Francia).
Sanches, classe ’97, dopo un inizio di carriera sprint ha fatto un passo indietro. Al Bayern Monaco, con in mezzo una parentesi allo Swansea in prestito, non ha sfondato, nei due anni al Lille si è rilanciato. Su di lui c’era proprio il Barcellona, ma è impensabile un colpo di questa portata economica per i catalani. Sullo sfondo restano Arsenal e Liverpool ma oggi la Juve è in prima fila per il 23enne portoghese: è lui l’uomo giusto per il centrocampo di Allegri?