Manuel Locatelli è un calciatore della Juventus, dopo un corteggiamento serrato da parte della dirigenza bianconera il calciatore campione d’Europa ha finalmente realizzato il sogno di vestire la maglia bianconera. Un’operazione che però è stata criticata da molti per le agevolazioni che il Sassuolo ha avuto nei confronti della Juventus.
Infatti Locatelli fino al 2023 non graverà sulle casse bianconere, sarà in prestito gratuito e la società dovrà pagare solo i 3 milioni netti di ingaggio con il lordo che si aggira intorno ai 5,5 milioni, poi scatterà l’obbligo del riscatto a 25 milioni pagabili in tre esercizi. Chi pensa però che il Sassuolo abbia praticamente regalato Locatelli alla Juventus si sbaglia di grosso, perché la società neroverde metterà in tasca una plusvalenza non indifferente.
Quando Manuel Locatelli arrivò al Sassuolo, la società neroverde versò nelle casse del Milan ben 12,5 milioni di euro, con un costo storico poi salito a 13,5 milioni con un milione di bonus: al 31 dicembre 2020 il cartellino del giocatore aveva un valore netto a bilancio pari a 7,2 milioni con ammortamenti annui per circa 2,7 milioni.
Nel 2023, quando alla fine Locatelli verrà riscattato dalla Juventus, il suo valore sarà praticamente vicino allo zero, garantendo in questo modo al Sassuolo la possibilità di iscrivere una plusvalenza pressoché totale con riferimento ai 25 milioni del riscatto. Carnevali non è uno sprovveduto, ha cercato sicuramente di accontentare la volontà del calciatore campione d’Europa, permettendogli di dare una svolta alla propria carriera, ma un occhio di riguardo è stato dato anche alle casse del Sassuolo che potranno sicuramente sorridere. Staremo a vedere se questi chiarimenti serviranno per placare le voci a proposito del club neroverde, visto come succursale di quello bianconero.